Qui ci vorrebbe un regista: in sala Zandrino incontro dedicato a Tonino Conte

Conte ToninoVenerdì alle ore 18, presso la Sala Zandrino del Teatro Comunale di Alessandria, si terrà la presentazione del libro “Qui ci vorrebbe un Regista” di Tonino Conte, Presidente Onorario del Teatro della Tosse.

All’evento, organizzato dall’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, interverranno, oltre all’autore, Anna Tripodi, Presidente Circuito Teatrale Regionale del Piemonte (Piemonte dal Vivo), Beppe Novellara, Direttore della Fondazione Piemonte Europa, Nuccio Lodato, studioso e Professore dell’Università di Pavia; modererà il Presidente dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, Fabrizio Priano.

Interverranno, altresì, il sindaco, Maria Rita Rossa e l’assessore alla Cultura, Vittoria Oneto.
Inoltre, Veronica Rocca e Alberto Bergamini, storici attori del Teatro della Tosse, leggeranno alcuni brani tratti dal libro.

“La scelta della sala Zandrino non è stata casuale – dichiara il presidente dell’Associazione Liberamente Laboratorio di Idee, Fabrizio Priano -. Innanzitutto, ben si sposa con i ruoli che ricoprono sia Tonino Conte sia altri relatori. Poi, è importante valorizzare i luoghi che hanno contribuito e continueranno a contribuire con la promozione e la valorizzazione dell’offerta culturale per la nostra città”.

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Tonino Conte, regista, nel 1959 è entrato come direttore di scena nella compagnia teatrale “La borsa di Arlecchino”, diretta da Aldo Trionfo, diventando amico di Emanuele Luzzati e Giannino Galloni. Chiusa l’anno seguente l’avventura della Borsa, ha continuato a occuparsi di teatro organizzando spettacoli di Carmelo Bene, Carlo Quartucci e altri, sempre in stretta collaborazione con lo scenografo Giancarlo Bignardi. Nel 1966 scrive il suo primo testo teatrale, Gargantua Opera, messo in scena dal Teatro Universitario di Parma. Con Aldo Trionfo scrive tre testi: Sandokan, Margherita Gautier, Ettore Fieramosca.
Nel 1968 la prima regia: Ubu Re di Alfred Jarry, per il Teatro Universitario di Genova, premiato a vari festival internazionali. Nello stesso anno ha scritto e diretto il primo vero spettacolo per le scuole – allora imperversavano solo “animazioni” con i ragazzi – per conto del Piccolo Teatro di Milano. Da quell’anno, ha cominciato a scrivere e dirigere, senza sosta, spettacoli per ragazzi e per adulti, alcuni ripresi dalla tv.
Nel 1975 ha fondato, con Luzzati, Trionfo, Giannino Galloni, Rita Cirio e un gruppo di attori, il Teatro della Tosse, di cui ha conservato la direzione artistica fino al 2007, anno in cui ha passato il testimone al figlio, il regista Emanuele Conte, attualmente presidente della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse.
Per i numerosi spettacoli in grandi e inconsueti spazi all’aperto (Forte Sperone, Diga Foranea, l’ex capannone industriale della Fiumara, per citarne quelli genovesi), che sono diventati uno dei tratti distintivi e punti di forza del Teatro della Tosse, il 3 ottobre 2003 ha ricevuto la laurea honoris causa in Architettura dalla Facoltà di Camerino.