Coldiretti: “Approvato all’unanimità il bilancio consuntivo e di previsione”

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Bilancio dal segno positivo per Coldiretti Alessandria che lunedì scorso ha approvato all’unanimità il proprio documento contabile, sia il consuntivo che il previsionale, alla presenza dei soci riuniti per confrontarsi sul futuro dell’agricoltura alessandrina.

L’assemblea provinciale Coldiretti 2016, composta da Giunta, Consiglio e i Presidenti di Sezione ha provveduto all’analisi dei bilanci economici.

Risultati che sono stati commentati dal presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino nella sua relazione introduttiva ripercorrendo i temi sindacali degli ultimi mesi e delineando quelli che saranno affrontati nel prossimo futuro: al centro dei lavori una valutazione dell’anno trascorso e un primo giro d’orizzonte sulle iniziative che la Coldiretti organizzerà nei prossimi mesi, la situazione sindacale, la riforma della Pac e le progettualità che vedranno impegnato il settore primario nella difesa della tipicità e del Made in Italy.

Coldiretti ha compiuto un’azione sindacale attenta ed instancabile a livello nazionale che ha prodotto risultati importanti e tangibili, “il giusto riconoscimento per un lavoro sempre più attento nei confronti di una realtà cui tutti noi siamo legati da un fortissimo senso di appartenenza. Una crescita costante della professionalità e del servizio accompagnata all’ottimizzazione delle risorse”.

E’ stato il direttore provinciale, Leandro Grazioli, ad illustrare i dati, sia della Federazione provinciale che della società di servizi Impresa Verde.

Con soddisfazione, i partecipanti hanno anche assistito ad un sintetico consuntivo dell’attività sindacale svolta e della vita associativa dell’Organizzazione nel 2015: un impegno della Federazione che si è snodata attraverso la positività degli incontri territoriali svolti nei mesi scorsi in tutto il territorio provinciale o nei momenti di organizzati dalla Confederazione sul territorio nazionale come sta accadendo con il Tour delle “Raegioni del cuore” con decine di migliaia di soci coinvolti.

Le avvincenti sfide più attuali per Coldiretti sono quelle legate alla battaglia per la trasparenza e la tracciabilità delle produzioni e per la filiera di qualità 100% italiana.

“Ora più che mai stiamo riscontrando una crisi della produzione agricola dovuta alla presenza crescente di prodotti importati – ha aggiunto il presidente provinciale Roberto Paravidino – che esercitano un’azione di concorrenza sleale nei confronti delle nostre eccellenze agroalimentari e sono spesso privi dei requisiti di sicurezza richiesti, per questo è importante indicare in etichetta in modo chiaro l’origine e riconoscere il giusto prezzo ai produttori”.

“Dobbiamo lavorare assiduamente per garantire un servizio di qualità ed un’assistenza sindacale costante, – ha aggiunto Paravidino – Coldiretti è una forza sociale riconosciuta, che va sempre oltre la sterile denuncia e si mette in gioco quotidianamente con competenza e lungimiranza proponendo soluzioni e proposte oltre ai propri progetti”.

Dopo Expo Milano, che è stato palcoscenico di presentazione della manovra finanziaria green che ha abolito Imu ed Irap, si deve guardare con rinnovata determinazione alla rintracciabilità delle produzioni, all’etichettatura e, soprattutto, a garantire un reddito adatto agli imprenditori agricoli.

“Ora tocca a noi, sul nostro territorio, dare gambe ad idee e progetti che hanno anche un nuovo contorno normativo e maggiori opportunità, – ha concoluso il presidente provinciale Roberto Paravidino – per riuscire a portare più reddito ai nostri soci con una prospettiva che vada oltre la semplice difesa dell’esistente, ma che incroci quel mondo dinamico che esiste e che richiede risposte: se quelle risposte riusciremo a darle noi ne avremo beneficio e vantaggio, viceversa, nella continua attesa del maturare dei tempi, rischiamo che altri settori ed altri territori si pongano tra noi e le opportunità dei mercati”.

Gli interventi dei presidenti territoriali hanno toccato vari argomenti di stretta attualità agricola: dal contenimento dei danni procurati dalla fauna selvatica, alle difficoltà legate all’accesso al credito, dalla riforma della Pac alla tutela del vero Made in Italy.