Ravetti: “Con il bilancio regionale triennale garantite maggiori risorse per servizi e sviluppo del territorio”

Ravetti nuova“Giovedì il Consiglio regionale ha approvato il bilancio di previsione 2016-2018, come gruppo Pd siamo soddisfatti del lavoro fatto. La maggioranza ha dato prova di grande responsabilità e, pur garantendo il massimo rigore sui conti regionali, ha recuperato ulteriori risorse, necessarie per garantire e migliorare una serie di servizi per i cittadini piemontesi”: così il vicepresidente del gruppo Pd e relatore di maggioranza Domenico Ravetti commenta l’approvazione della legge.

Il maxi-emendamento presentato dalla Giunta e condiviso dai gruppi di maggioranza, votato giovedì mattina dall’Aula, prevede una serie di variazioni compensative e presenta spostamenti di risorse per oltre 5 milioni di euro, a copertura anche di leggi recentemente approvate.

“In particolare, in tema di diritto allo studio sono stati garantiti per investimenti in edilizia universitaria 1 milione di euro nel 2016 e 2 milioni nel 2017 ad EDISU – spiega Ravetti – 1 milione di euro è stato messo a bilancio per il sostegno al Fondo sociale per le locazioni, 1 milione per attività culturali, 150 mila euro a sostegno della recente legge contro la violenza di genere”.

L’Aula ha anche approvato una serie di ordini del giorno presentati dal gruppo Pd chePalazzo Lascaris impegnano la Giunta ad individuare in sede di assestamento ulteriori risorse per far fronte a molteplici esigenze, tra cui l’innevamento montano, il bando 2016-2017 per gli assegni di studio, il fondo per gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, i servizi di scuolabus soprattutto per le aree marginali del Piemonte.

“Nei numeri del bilancio scorre il presente e si delinea l’idea che abbiamo del futuro del Piemonte – conclude Ravetti – La notizia è che siamo in movimento e che non abbiamo rinviato la partenza. Abbiamo accettato con senso di responsabilità una sfida complessa, ma che oggi ci fa sentire, non solo nei numeri, in maggioranza in quest’Aula e ancora maggioranza tra i piemontesi”.