Gotta: “Botti di Capodanno? No, grazie!”

Campagna-Botti-no-Grazie_Alessandria_04-12-2015

Con una nota ufficiale inviata al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte – Ufficio IV Ambito territoriale di Alessandria e Asti, Franco Calcagno, nonché ai Dirigenti delle Scuole di ogni ordine e grado della Città di Alessandria, agli Insegnanti e alle Famiglie degli studenti alessandrini, l’Assessore comunale al Sistema Educativo Integrato e alla Tutela Animali, Maria Teresa Gotta, ha inteso sottolineare una questione che — in prossimità dell’arrivo delle Festività natalizie e di Capodanno — si ripresenta e interpella la comunità locale e il suo rapporto con le modalità del “fare festa” e, al contempo, con quelle del “rispetto” degli animali (oltre che delle altre persone).

La campagna di sensibilizzazione “Botti? No grazie…” fonda il proprio presupposto direttamente su quanto sancito dal Regolamento comunale per la Tutela e il Benessere degli Animali (approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 129 del 27/09/2013): un Regolamento che all’art. 9, c. 27 espressamente vieta «l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dal 24 dicembre al 6 gennaio e il martedì grasso di carnevale di ogni anno».

Questo il testo della lettera inviata dall’assessore Gotta che, insieme al Sindaco della Città, Maria Rita Rossa, promuove anche per il fine-anno 2015

Gentilissimi, 

come Assessorato alla Tutela Animali del Comune di Alessandria, Vi proponiamo, in prossimità dell’arrivo delle festività natalizie, un momento di riflessione, come lo scorso anno, volto a sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie sull’utilizzo dei botti di fine anno.

Ci appelliamo al senso di responsabilità individuale e collettiva e al senso civico di tutti.

Vi invitiamo a festeggiarle evitando di utilizzare materiali pericolosi e mettere in atto azioni che compromettano la salute di persone e animali.

I più piccoli subiscono i danni più significativi: secondo una stima sono circa 1/3 dei feriti e la percentuale più alta riguarda i maschi. I petardi inesplosi sono i più pericolosi: i bambini, inconsapevoli dei pericoli quando li raccolgono da terra, corrono gravi rischi per la loro sicurezza, la salute e la vita.

Anche i nostri amici animali meritano rispetto e la nostra tutela: a causa dei botti, gli effetti su di loro sono talvolta mortali. Vi invito inoltre a dotare i vostri animali di collarini e targhette di riconoscimento in modo tale che, nel caso di ferite e fughe dovute allo spavento e al disorientamento conseguente agli spari, possano essere identificati e recuperati.

Siamo certi che la Scuola sosterrà la nostra campagna con gli strumenti che le sono propri e, grazie al rapporto diretto con le famiglie, darà più valore all’attività di prevenzione per sensibilizzare i giovani sui rischi connessi all’uso di questi materiali, a invitarli a non raccogliere oggetti per terra.

Vi chiediamo inoltre di affiggere nelle Vostre bacheche principali e nei punti più “visibili” delle Vostre Scuole, la locandina realizzata dall’Assessorato.

Un caro saluto,

Maria Teresa Gotta
Assessore al Sistema Educativo Integrato e alla Tutela Animali