Caldone: “chiudo la scuola finché non ci ascolteranno: lotta dura senza paura”. E a Volpedo lo scuolabus ‘sbarra’ l’ingresso principale dell’istituto comprensivo

Caldone Giancarlo PioLa notizia ha già fatto il giro del web, e non escludiamo di vederla ripresa dai grandi media nazionali: un sindaco che chiude gli ingressi della scuola tramite ordinanza comunale, con tanto di scuolabus ‘di traverso’ di fronte al portone non capita tutti i giorni.

E’ successo giovedì mattina a Volpedo, nel tortonese: e a quanto pare potrebbe ripetersi anche nei prossimi giorni, e “a tempo indeterminato”, come minaccia nel suo comunicato stampa il sindaco Giancarlo Caldone.
Il motivo? Protestare contro la chiusura del plesso della scuola primaria “Paolo VI” di Casalnoceto, e per il mancato rinnovo dell’incarico di reggenza al Prof.Giampaolo Bovone.

La vicenda, già segnalata nei giorni scorsi da CorriereAl, era già stata ufficialmente denunciata al Ministero e alle autorità competenti, e dopo questo gesto di protesta eclatante non potrà che avere un’ampia eco e risonananza. Con quali risultati concreti, lo vedremo.

Ecco, intanto, il comunicato stampa del sindaco Caldone:

Si comunica che in data 10 settembre 2015 il personale docente e personale ATA (nonScuola paritaria docente n. 2 unità) delle scuole primarie (10 insegnanti) e secondarie di primo grado (16 insegnanti) del plesso scolastico di Volpedo comprendente i comuni di Volpedo, Monleale, Casalnoceto, Montemarzino e Pozzol Groppo frequentato nell’a.s. 2015/2016 da 87 alunni (scuola primaria) e 48 (scuola secondaria di I grado) non hanno avuto accesso per svolgere la loro
professione.

Con ordinanza n. 3/2015 del Sindaco Giancarlo Filippo Pio Caldone sono stati chiusi tutti gli ingressi ed inoltre lo scuolabus non permette di usufruire dell’ingresso principale. Tutto ciò a tempo indeterminato. Questo ha anche causato la non transitabilità della S.P. 104 Volpedo – Pozzol Groppo creando disagio agli automobilisti.

“Con questo ordinanza inizio, insieme alla mia Amministrazione, la lotta contro gli organi preposti per la mancata attenzione alle nostre richieste relative alla chiusura del plesso della scuola primaria “Paolo VI” di Casalnoceto e per il mancato rinnovo dell’incarico di reggenza al Prof.Giampaolo Bovone“, afferma il sindaco Caldone.

E continua: “Per quanto riguarda la chiusura della scuola primaria “Paolo VI” si fa presente che in data 23.07.2015 prot. n. 3324/A36 il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Viguzzolo scrisse ai comuni di Volpedo, Casalnoceto e Viguzzolo per mettere a disposizione ulteriori spazi e servizi igienici adeguati a tali alunni. I comuni risposero
che non potevano garantire la fruibilità di tali servizi. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, dopo non aver preso in considerazione la risposta dei Comuni, venne ugualmente confermata la presenza degli alunni disabili, alcuni dei quali anche gravi. Faccio presente che già alcuni alunni portatori di handicap sono inseriti da sempre nelle nostre scuole ma un aumento del numero porterebbe una situazione ben difficile da gestire da parte di tutti.

In merito al mancato rinnovo della reggenza all’Istituto Comprensivo di Viguzzolo al dirigente scolastico Giampaolo Bovone si fa presente che i Sindaci di Viguzzolo, Casalnoceto, Gremiasco, San Sebastiano Curone e Garbagna hanno scritto al Ministro dell’Istruzione On. Stefania Giannini, ai Sottosegretari Angela D’Onghia e Gabriele Toccafondi, all’Assessore Regionale Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale Giovanna Pentenero, al Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria, Dott. Franco Calcagno e al Dirigente Ufficio Scolastico Regione Piemonte, Dott. Fabrizio Manca. A tutt’oggi abbiamo ricevuto tre risposte che allego. Inoltre faccio presente che il trasferimento del Prof. Bovone pregiudica gravemente, a mio modesto parere, anche l’attuazione del progetto del Governo relativamente a “Cantieri in Comune – Scuole Sicure” di cui Volpedo è beneficiario per la realizzazione di un polo scolastico-culturale-turistico all’avanguardia di cui il Prof. Bovone è stato promotore e consulente a titolo gratuito di questa Amministrazione”.

Chiedendo quindi un ripensamento su queste decisioni, faccio appello, inviando formale richiesta, ai parlamentari locali di tutte le forze politiche affinché presentino un’interrogazione parlamentare su questi fatti e chiedo altresì un ispezione ministeriale che valuti l’operato del Dirigente Generale Scolastico Dr. Manca e del Dirigente alessandrino Dr. Calcagno sempre su questi fatti.

Ho dato mandato all’Avv. dell’Amministrazione Comunale Claudio Simonelli di verificare eventuali azioni legali da intraprendere contro queste decisioni e di tutelarmi in quanto mi assumo tutte le responsabilità civili e penali per “una lotta dura senza paura”.