Palazzo Ghilini apre le porte ai visitatori: “è un gioiello del barocco piemontese”

Palazzo GhiliniPalazzo Ghilini, il bellissimo edificio principesco della Città di Alessandria, proprietà
della Provincia di Alessandria dal 1861 sarà visitabile ‘su richiesta’ da Associazioni o
privati cittadini che desiderano conoscerne le origini e la storia. Il ‘gioiello barocco’
ha ospitato nei secoli passati a partire dal 1760 circa ( 1732, anno di inizio della costruzione) importanti personaggi, (Napoleone, Papa Pio VII, Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, ed i Presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Carlo
Azeglio Ciampi) e attraverso la famiglia Ghilini, una delle più antiche e potenti di Alessandria, ha contribuito alla fama e alla fortuna della città nei secoli passati.

L’Ufficio Comunicazione della Provincia si rende disponibile, per coloro che ne faranno richiesta, ad effettuare una visita gratuita guidata dalla responsabile della Comunicazione Cristina Antoni.

‘Ritengo che sia di grande interesse per i cittadini conoscere la storia della città attraverso le vicende della famiglia Ghilini e degli avvenimenti storici ad essa legati, ammirando nel contempo le bellissime Sale del Palazzo di proprietà della Provincia di Alessandria, soprattutto nel periodo di Expo, in cui tutte le componenti attrattive del territorio dovranno essere fruibili dal pubblico interessato’- dichiara Rita Rossa, Presidente della Provincia.

La storia dei Ghilini parte dai tempi di Carlo Magno e vede la fondazione della Città con il primo rappresentante ufficiale della famiglia, Gherardo, nel 1178, fino all’ultima discendente della nobile stirpe, Cristina, presunta amante di Napoleone e
dama di corte di Paolina Bonaparte.

La storia del Palazzo segue poi le vicende napoleoniche e a seguire quelle della corte sabauda fino all’acquisto da parte dell’Amministrazione provinciale.

Dalla facciata, elegante ed imponente, per passare all’atrio grandissimo, caratterizzato dal soffitto con la volta a lunette fino alle magnifiche Sale del Piano Nobile affrescate da Antonio Cucchi, ogni mattone, ogni dipinto, ogni mobile raccontano vicende legate agli avvenimenti più importanti della storia alessandrina.

Per conoscere le leggende, gli aneddoti, le curiosità e le tracce storiche, di cui è stato principale artefice il dott. Lucio Bassi, autore di ‘Ghilini, Il Palazzo e la sua storia’, è possibile prenotare la visita guidata e gratuita del Palazzo, che sarà effettuata al giovedì pomeriggio. In casi particolari di richieste provenienti da visitatori Expo o
turisti stranieri o extraregionali, con richiesta telefonica anticipata di qualche giorno sarà possibile effettuare la visita anche durante il weekend.

Nei giorni scorsi hanno visitato il Palazzo alcuni rappresentanti di Associazioni del territorio, tra i quali (Croce Rossa Italiana, CIF, Associazione Donne alessandrine, Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galilei).

Per le prenotazioni telefonare al nr. 0131-304377 /304214 Cristina Antoni e Monica Borgatta oppure tramite mail uffstampa@provincia.alessandria.it