“Botti? No, grazie”. Al via una campagna di sensibilizzazione contro i botti di Capodanno

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“Botti?. No. Grazie” è una campagna di sensibilizzazione contro i botti, promossa dall’Assessore al Sistema Educativo Integrato e al Welfare animale, Maria Teresa Gotta, che si appella all’inutile uso dei “botti di fine anno”, a un’usanza assurda, per la pericolosità nonché per il fastidioso rumore.

“Ci appelliamo al senso di responsabilità individuale e collettiva, al senso civico invitando a vivere serenamente le imminenti festività natalizie, a festeggiarle evitando di utilizzare materiali che mettono a repentaglio la salute di persone e animali. Un’attenzione nello specifico deve essere rivolta verso le categorie più deboli, ammalati, anziani, bambini, e verso gli animali. Sono difatti proprio i più piccoli che subiscono danni: secondo una stima sono circa 1/3 dei feriti e la percentuale più alta riguarda i maschi. Inoltre se gli incidenti negli adulti sono concentrati attorno alla mezzanotte, tra i bambini sono più frequenti il primo giorno del nuovo anno. Sono i petardi inesplosi i più pericolosi, i bambini sono inconsapevoli dei pericoli quando li raccolgono da terra con gravi rischi per la loro sicurezza, la salute e la vita. Inoltre i razzi, i petardi mettono in circolo polveri sottili concentrate che comportano un aumento di rischi e problemi alla salute per bambini, anziani e per chi soffre di patologie respiratorie.”

Secondo una stima delle associazioni a difesa degli animali ogni anno nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio sono all’incirca 5000 gli animali, di cui 500 tra i cani, gatti e uccellini che perdono la vita.

“Per questo invito la scuola – sottolinea l’Assessore Gotta, “attraverso l’attività didattica e pedagogica e il rapporto diretto con le famiglie a sensibilizzare i loro giovani alunni sui rischi che comporta l’uso di questi materiali, a invitarli a non raccogliere oggetti per terra, a far prevenzione. Tutti i botti sono pericolosi anche quelli legali, è l’uso improprio che li rende pericolosi, rinunciamo tutti ai botti e ai petardi che possono minare la nostra salute e quella dei nostri ammalati e dei nostri amati animali.”