Ravetti: “I malati cronici non autosufficienti sono una priorità assoluta”

Ravetti 3Il presidente della commissione regionale Sanità, l’alessandrino Domenico Ravetti, ha incontrato martedì Maria Grazia Breda, portavoce delle principali associazioni di volontariato che in Piemonte si occupano del settore socio-sanitario. Tema del confronto, la richiesta di accelerare i tempi di un’audizione sui servizi a favore dei malati cronici non autosufficienti (anziani e disabili gravissimi), rispetto ai quali la Sanità gioca un ruolo fondamentale.

“Alcuni aspetti emergenziali denunciati dalle associazioni, come il rischio che dal prossimo gennaio migliaia di malati assistiti in casa smettano di ricevere l’assegno di cura a causa di un’incertezza di risorse, ci impongono di mettere il problema in cima all’elenco delle priorità”, ha confermato Ravetti, dopo aver preso atto della necessità che si trovi un’intesa per modificare l’ultima delibera con cui la giunta Cota intervenne in materia di cure domiciliari.

Sul provvedimento oggi pesa un ricorso davanti al Tar firmato da un nutrito gruppo di associazioni ed enti gestori dei servizi socio-assistenziali, “ma – avverte Ravetti – è tempo di interrompere questa prassi. Contrariamente a quanto avvenuto nella passata legislatura, la discussione sull’assistenza e la cura dei non autosufficienti deve tornare in capo al Consiglio e alla giunta, abbandonando le aule di tribunale dove per anni le istituzioni regionali si sono trovate contrapposte ai rappresentanti dei cittadini più deboli e delle loro famiglie. Per questo motivo, da presidente della Commissione Sanità, mi sono impegnato ad accelerare i tempi di convocazione di una seduta per audire i rappresentanti delle varie associazioni e contribuire alla ricostruzione di un dialogo che porti all’offerta verso i malati dei servizi dovuti loro per legge”.

L’audizione è prevista entro la fine del mese di ottobre.