Rinnovo del contratto bancario: crisi ed errori non possono pagarli i lavoratori

Dal 6 maggio prenderanno avvio sul nostro territorio le assemblee per la presentazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale.

Le Segreterie Provinciali di Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca sottolineano l’importanza del prossimo rinnovo contrattuale, che, nelle intenzioni dell’associazione dei banchieri, vuole essere occasione per destrutturare il contratto collettivo nazionale di lavoro, ridurre ulteriormente l’occupazione e mettere in discussione il futuro stesso delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

Le difficoltà delle banche sono evidenti.
Noi denunciamo le responsabilità del “top management” delle aziende nelle scelte che hanno originato tali difficoltà, a partire dalla crescita esponenziale delle sofferenze.
Quasi 150 miliardi di sofferenze gravano sui bilanci delle banche, per oltre la metà attribuibili ai clienti con affidamenti maggiori: un esiguo 2% di clienti a cui venivano concessi finanziamenti per milioni di euro mentre si riduceva il credito alle famiglie e alle tante piccole e medie imprese che costituiscono il fulcro dell’apparato produttivo italiano.

Quegli stessi banchieri – che guadagnano in una settimana quello che un lavoratore non riesce a guadagnare in un anno e che non rispondono mai dei loro errori e della loro incompetenza – pretendono ora di scaricare nuovamente le loro responsabilità sui dipendenti del settore.

Noi intendiamo contrastare questo disegno attraverso una piattaforma incentrata sulle tutele fondamentali, oggi sotto attacco: OCCUPAZIONE, AREA CONTRATTUALE, SALARIO, CONTRATTAZIONE DI 2° LIVELLO, all’interno di un NUOVO MODELLO DI BANCA, al servizio dell’economia e fattore di sviluppo del paese, di cui vogliamo farci promotori.

Per queste ragioni invitiamo colleghe e colleghi a partecipare alle assemblee e auspichiamo l’attenzione dei mezzi di comunicazione e dell’opinione pubblica ad UNA VERTENZA CHE RIGUARDERÀ NON SOLO LA TUTELA DI LAVORATRICI E LAVORATORI, MA IL RUOLO DELLE BANCHE NEL NOSTRO PAESE E IL RISPETTO DEI DIRITTI DI CLIENTI E RISPARMIATORI.

Le assemblee avranno un’articolazione territoriale e si svolgeranno:
il 6 maggio a Ovada il 7 maggio a Tortona, l’8 maggio a Alessandria,
il 12 maggio a Casale Monferrato, il 14 maggio a Novi Ligure, il 15 maggio a Acqui Terme.

Le segreterie provinciali
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL