L’Avis al Fermi: sì alla cultura della donazione

avis_fermi“Oggi ho preso una decisione importante, diventerò donatrice di sangue, perché penso di aver capito l’importanza di un gesto semplice, gratuito,  ma essenziale per salvare la vita di chi ne ha bisogno” dice Arianna della V Odontotecnici del Fermi e aggiunge “…lo faccio perché mi hanno toccato nel profondo le parole dei relatori che oggi sono qui, ma anche perché lo devo a mio nonno, voglio ringraziare e condividere il gesto di chi gli ha dato una possibilità, e mio nonno ne ha avuto tanto bisogno nell’ultima parte della sua vita:  una mezz’ora del mio tempo può valere la vita di molti altri”.

Le parole sincere e commosse di Arianna ci dicono che il messaggio è passato e lo volevamo noi, sottolinea il Dirigente Scolastico ing. Andrea Tommaselli, che siamo prima di tutto degli educatori e poniamo la cultura della donazione tra gli obiettivi primari del nostro progetto educativo, e gli operatori dell’AVIS convenuti nell’Aula Magna del Fermi venerdì 14 febbraio per parlare di donazione del sangue.

Erano presenti, oltre la prof.ssa Simonetta Canegale che ogni anno programma l’incontro, la Presidente dell’AVIS sezione comunale di Alessandria, Franca Carnevale, il dott. Franco Dellavalle, il segretario Lorenzo Piacenza, i consiglieri Giancarlo Giolito e Rabha Farsad, quest’ultima, ex allieva dell’Istituto e ora mediatrice per i musulmani presso l’associazione.

Alla platea, composta dagli studenti delle classi quinte del Fermi, dopo l’introduzione del Dirigente scolastico, si è rivolta la Presidente sostenendo l’importanza della donazione, illustrandone le modalità e le condizioni dei possibili donatori.

Più tecnico,ma altrettanto convincente l’intervento del dott. Dellavalle, del centro trasfusionale dell’Ospedale civile di Alessandria che si è soffermato sulle procedure del prelievo, sul tipo di analisi effettuate e sulle condizioni di sicurezza in cui si opera.

Tra i principi fondanti dell’Associazione uno sicuramente colpisce: noi doniamo il nostro tempo e le nostre forze nella certezza che ci sarà sempre qualcuno che ci aiuterà e “raccoglierà il nostro testimone al momento giusto”…

Una bella lezione di etica che i nostri ragazzi hanno recepito:  Arianna e Rabha ne sono un esempio.