Unionmeccanica: “Un accordo soddisfacente, a tutela di lavoratori e imprese”

Confapi sedeIl presidente provinciale di Unionmeccanica Confapi, Giampiero Cozzo, insieme con il direttore dell’associazione Cesare Manganelli ed il rappresentante di Fiom-CGIL Ivan Gaetani, hanno illustrato i contenuti del nuovo contratto di categoria, applicato alle aziende metalmeccaniche associate.

Il 29 luglio 2013 Unionmeccanica ha stipulato il Contratto Nazionale, che si applica ai lavoratori ed alle aziende metalmeccaniche del sistema delle piccole  e medie industrie. Il presidente ritiene che le parti abbiano stipulato un accordo che, pur in un momento difficile dal punto di vista economico e reddituale, soddisfa le aspettative delle parti coinvolte.
Si è mantenuto l’impianto generale del Contratto e, ad esempio, si è cercato di salvaguardare le aziende da improvvise impennate dei costi relativi a meccanismi automatici sulla malattia e salvaguardando le assenze per malattia breve.

Inoltre la validità temporale del contratto è stata allungata di 5 mesi per aumentare il margine di stabilizzazione dei costi aziendali e delle retribuzioni dei lavoratori
Unionmeccanica CONFAPI e Fiom CGIL il 15 novembre 2013 hanno costituito l’Ente Bilaterale Metalmeccanici (EBM) per dare piena attuazione all’accordo di rinnovo del CCNL del 29 luglio 2013, tenendo conto delle specificità delle imprese e dei lavoratori del settore metalmeccanico.Lo scopo dell’EBM è di promuovere iniziative nel comune interesse dei contraenti, con il fine di fornire alle imprese ed ai lavoratori l’opportunità di usufruire di servizi, finanziamenti e strumenti di sostegno dello sviluppo professionale ed imprenditoriale.
L’EBM avrà il compito prioritario di sostenere il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato, oltre a garantire la copertura della malattia a carico delle aziende.

“Il delicato momento economico e produttivo dell’Italia si ripercuote anche sul settore metalmeccanico – ha commentato Giampiero Cozzo, presidente di Unionmeccanica Confapi  per la provincia di Alessandria – imponendo, a noi che abbiamo gestito la trattativa sindacale, la massima attenzione ed il più alto senso di responsabilità nei confronti delle imprese e dei lavoratori. Per questa ragione, si è voluto costituire un ente bilaterale che, tenendo in evidenza tutte le diverse specificità, possa rispondere, attraverso soluzioni adeguate, alle reali esigenze delle 200 aziende metalmeccaniche associate nella Provincia, che applicano il CCNL Unionmeccanica CONFAPI e che danno lavoro ad oltre 5800 lavoratori.”

“Il raggiungimento dell’accordo fra le parti segna un punto fermo, capace di fornire sicurezza ai lavoratori ed alle imprese – ha precisato Cesare Manganelli, direttore provinciale Confapi – In questo difficile momento riteniamo che si traduca concretamente in un vantaggio per i lavoratori e per le imprese.”

“Il contratto sottoscritto non è al ribasso- ha concluso Ivan Gaetani di Fiom CGIL- non ha cercato di escludere nessuno ed è frutto di una vera e propria trattativa. Contiene un aspetto importante, che anticipa la nuova legge sulla rappresentanza, che prevede il referendum fra i lavoratori per la sua approvazione.”

Unionmeccanica CONFAPI e Fiom CGIL, con l’accordo del 15 novembre, hanno istituito i fondi di competenza assegnando un ruolo prioritario al “sostegno al reddito” delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici, individuando le azioni necessarie per garantire questo obiettivo e destinando al sostegno al reddito risorse maggiori di quanto già previsto dagli accordi interconfederali.

 Riferimenti economici del CCNL Confapi 2013
–    Aumento di 131 Euro, parametrato al V livello e della durata di 41 mesi
–    Bilateralità: versamento di una quota mensile per ogni lavoratore da parte delle aziende, che servirà a costituire un fondo di sostegno al reddito per fini sociali (es. la retta degli asili o periodi di lunga malattia).

Nei prossimi giorni Unionmeccanica CONFAPI e Fiom CGIL torneranno ad incontrarsi per definire il recepimento nella stesura del testo contrattuale delle specifiche previsioni per il comparto orafo, argentieri, della bigiotteria e della orologeria e affini, e le modifiche delle norme contrattuali relative al Part-Time, ai permessi per aspettativa e all’anticipo del TFR per renderle coerenti con le modifiche normative e legislative.