Movimento 5 Stelle: “L’asfalto del Pisu soffocherà la Cittadella!”

CittadellaCome ampiamente illustrato durante l’incontro pubblico contro la costruzione del Ponte Meier del 20 Novembre 2012 organizzata dal Movimento 5 Stelle di Alessandria e la mozione di revisione dei progetti PISU presentata il 13/12/2012 sempre dal M5S Alessandria ma rimasta lettera morta presso l’Amministrazione Comunale, la nostra visione di riqualificazione non corrisponde ai criteri seguiti in questo progetto, dove per riqualificazione si intende solo nuova cementificazione e qualche abbellimento di poco conto.

Ribadiamo che l’Amministrazione Comunale, che ha ereditato dalla Giunta Fabbio l’intero piano, avrebbe dovuto, fin dall’inizio del progetto e tenuto conto anche della somma di €500.000 prevista per questo scopo, proporre assemblee pubbliche per attività di informazione sullo stesso ed ascoltare le reali necessità dei quartieri evitando di sprecare denaro pubblico in opere utili solo per alcuni.

La Giunta, contrariamente alle nostre sollecitazioni, ha scelto di non decidere, lasciando mano libera all’Ufficio Tecnico di proseguire con i progetti previsti, in continuità con la Giunta precedente e in un’ottica miope che non prevede un piano di risparmio energetico e una riduzione dell’impatto ambientale.

Uno dei beni che sopporterà negativamente l’impatto di questo Piano Integrato di Sviluppo Urbano sarà proprio la Cittadella, che subirà metri cubi di asfalto grazie alla costruzione di nuovi parcheggi e di strade a ridosso della Porta di Soccorso.

Già oggi l’enorme parallelepipedo giallo e verde (magazzino di grande distribuzione) posto su Via Giordano Bruno sminuisce fortemente il suo valore storico/culturale.

Per salvaguardare la fortezza e per far sì che le opere del P.I.S.U. rispondano ad una visione sostenibile dell’ambiente, il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha elaborato alcune proposte qui sotto elencate precisando che ci si è dovuti attenere ai progetti già stilati e quindi è stato possibile apportare solo alcune migliorie.

Inoltre sebbene il disciplinare regionale preveda un sostegno a favore delle PMI per la creazione di nuovi posti di lavoro, nessuno dei progetti presentati si muove in tal senso. Chiediamo alla Giunta che i lavori connessi al P.I.S.U. vengano affidati a piccole e medie imprese del nostro territorio e che si utilizzi manodopera locale.

A1.1 – Recupero ambientale sponda fiume Tanaro e giardini comunali

Nel piano dei costi dell’intervento è indicata la cifra di € 1.600.000 per “opere e impianti finalizzati alla qualità ambientale e alla mobilità ecosostenibile”. Si tratta del costo della realizzazione di una pista ciclabile? In caso affermativo, quanto è lunga tale pista e cosa collega? Sarebbe opportuno confrontare i costi delle piste che vengono realizzate nel resto dell’Europa e trovare una soluzione a basso costo.

Prevedere per l’irrigazione dei giardini un sistema formato da serbatoi di raccolta di acqua piovana.

Posizionare gli alloggiamento per pipistrelli (bat box) sugli alberi, ottimo rimedio contro le zanzare.

Progettare accessi facilitati per i portatori di handicap.

Nel caso fosse necessario un intervento sull’illuminazione pubblica, utilizzare lampioni fotovoltaici.

A2.1 – Riqualificazione energetica edificio “La nuova boccia”

Al fine di abbattere le spese per i consumi di energia elettrica e di acqua a carico del Comune, prevedere metodi per la produzione di energia elettrica di tipo rinnovabile e progettare un sistema di irrigazione dei giardini e del campo da bocce formato da serbatoi di raccolta di acqua piovana per evitare lo spreco di acqua potabile. Si chiede il rispetto delle normative per l’accesso ai portatori di handicap.

A3.1 – Interventi su edifici scolastici di Borgo Rovereto: riqualificazione energetica scuola materna Gobetti

Al fine di abbattere le spese per i consumi di energia elettrica e di acqua a carico del Comune, prevedere metodi per la produzione di energia elettrica di tipo rinnovabile e progettare un sistema di irrigazione dei giardini formato da serbatoi di raccolta di acqua piovana. Provvedere alla risistemazione e riapertura al pubblico del giardino e parco giochi confinante con la scuola, attualmente chiuso, predisporre anche un’area recintata per i cani.

B1.1 – Realizzazione rotonda in Via Giordano Bruno e nuova strada di accesso zona produttiva

Realizzare una pista ciclabile veramente utilizzabile, separata dal passaggio pedonale. Dato che la rotonda è realizzata con soldi pubblici ma conduce ad un grosso centro commerciale, contrariamente a ciò che prevede il PISU, cioè favorire le piccole e medie imprese, ed a discapito ancora una volta del piccolo commercio del centro città, chiediamo su chi graveranno i costi dell’illuminazione della rotonda e del parcheggio. Se entrambi graveranno sulle casse comunali (per quale motivo?), prevedere l’installazione di lampioni fotovoltaici per abbattere i costi dell’energia elettrica. Prescrivere la pavimentazione drenante per il parcheggio e la piantumazione di alberi per mitigare l’effetto negativo delle emissioni di gas di scarico e per attenuare l’effetto calore. Prevedere la realizzazione di serbatoi di raccolta di acqua piovana per l’irrigazione. Il disciplinare regionale “per la promozione di proposte di riqualificazione di aree degradate” pone tra i suoi obiettivi anche il miglioramento ambientale.

Per la realizzazione della nuova bretella di collegamento con tangenziale prevedere l’inserimento di piste ciclabili, barriere con giardini verticali

http://goo.gl/j7Qwn

http://goo.gl/QH12S

barriere antirumore, soprattutto in prossimità delle case, e lampioni fotovoltaici per garantire l’illuminazione stradale a basso costo.

Nella costruzione della bretella prevedere dei passaggi che consentano il transito, sotto la sede stradale, di piccoli animali selvatici.

B1.2 – Riqualificazione di Via Giordano Bruno e realizzazione di una rotonda all’altezza di Via Vecchia Torino

Il progetto presentato non prevede una riqualificazione della via ma un peggioramento dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Via Giordano Bruno così ristrutturata sarà sottoposta ad un maggiore traffico, che però non entrerà in città, togliendo agli esercizi fonti di guadagno, e creerà un maggiore inquinamento in zona. L’aumento della grande distribuzione in questa area aumenterà la desertificazione commerciale del resto della città.

Indiremo assemblee per spiegare ai commercianti ancora viventi dal punto di vista lavorativo, e a chi vuole intraprendere iniziative commerciali di piccola e media taglia cosa sono i CIV (Centri Integrati di Via) e quali diritti sono legati ad essi.

Abbiamo iniziative che non costano al Comune in dissesto e creano lavoro.

Prevedere l’inserimento di piste ciclabili separate dalle corsie delle auto. Inoltre creare un percorso ciclabile per consentire l’uscita/entrata da Alessandria e permettere il collegamento con Frazione Astuti e San Michele.

Installare pensiline coperte alle fermate degli autobus e garantire il passaggio ai portatori di handicap. Nel caso fosse necessario un intervento sull’illuminazione pubblica, utilizzare lampioni fotovoltaici.

Prevedere l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche, anche fotovoltaiche.

http://goo.gl/mSVJB

B2.1- Riqualificazione di Via Dossena

Dal progetto non è chiaro quanto spazio è previsto per la pista ciclabile, che a nostro giudizio dovrebbe essere delimitata da cordoli. Inoltre non è specificato dove potranno sostare le auto in attesa del nuovo parcheggio sotterraneo di Piazza Gobetti, che ci auguriamo non venga realizzato. Forse andrebbe valorizzato il parcheggio già esistente in Via Inviziati, sottoutilizzato. Anziché costruire un nuovo parcheggio in tale zona, bisognerebbe rivedere tutto l’assetto degli ingressi in città. Sarebbe utile prevedere parcheggi per biciclette al chiuso e a pagamento, sorvegliati e con attività di riparazione biciclette. Gli automobilisti che parcheggiano in zona potrebbero lasciarvi la propria bicicletta da utilizzare in città.

Accesso agevolato in tutta la via per i portatori di handicap.

B2.2 – Riqualificazione di Corso Monferrato

Prevedere la costruzione di marciapiedi con pavimentazione drenante

http://goo.gl/DMxUr

Progettare una pista ciclabile delimitata da cordoli e collegata ad altri percorsi ciclabili. Prevedere la costruzione di pensiline per le fermate degli autobus e predisporre l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche, anche fotovoltaiche. Favorire l’accesso e la mobilità ai portatori di handicap.

Se necessario, sostituire l’illuminazione pubblica con lampioni fotovoltaici.

Prevedere l’installazione di un vespasiano a scomparsa durante le ore diurne con accesso solo durante le ore serali per attenuare le problematiche connesse alla movida notturna

http://www.urilift.com/

B2.3 – Infrastrutturazione area mercatale di Corso Monferrato

Ad oggi sono presenti 1 o 2 banchi 3 volte alla settimana con mezzi idonei al commercio ambulante. La metratura prevista nel progetto è sproporzionata all’utilizzo attuale.

C1.1 – Attività di mediazione interculturale e di accompagnamento nelle scuole ed interventi su edifici scolastici di Borgo Rovereto

A nostro parere sarebbe utile interpellare associazioni e realtà presenti nel Borgo che già si occupano di mediazione e chi in passato ha già svolto incarichi in situazioni analoghe (es. ludoteca).

Per quanto riguarda gli interventi sugli edifici scolastici, prevedere l’allestimento di aule informatiche con accesso Wi-Fi gratuito e garantire il rispetto delle normative per l’accesso ai portatori di handicap.

Progettare la risistemazione del giardino, favorendone l’utilizzo come aula di laboratorio esterno. Prevedere un sistema formato da serbatoi di raccolta di acqua piovana per l’irrigazione dello stesso.

C2.1 – Eventi e manifestazioni per far incontrare la cultura locale e straniera: festa di Borgo Rovereto

L’intera somma per questo intervento (151.248 € ) è volta solo ad attività di comunicazione pubblicitaria. Tale deve essere affidata a professionisti che dovrebbero promuovere l’evento ad ampio raggio (es: promozione finalizzata al coinvolgimento dei turisti che usano autozug) e rilancio dell’ostello di Santa Maria di Castello. Inoltre, vista la cospicua somma, dovrebbe promuovere anche tutti gli eventi di Borgo Rovereto e Borgo Cittadella.

C3.1 – Realizzazione di nuove aree a parcheggio a servizio della Cittadella Militare

Il previsto parcheggio Ovest creerebbe un impatto ambientale negativo sull’intero ecosistema della Cittadella, stravolgendo il naturale equilibrio che si è formato nel corso degli anni. L’eccessiva vicinanza alla costruzione storica del parcheggio e dei mezzi che vi arriverebbero ne sminuirebbe il valore aumentando inoltre le emissioni dannose in quell’area. Il consumo di suolo aumenta il rischio idrogeologico. Inoltre l’isolamento del parcheggio consentirebbe un utilizzo notturno al limite della legalità.

Il terreno interessato al parcheggio, tra l’altro, è uno “spalto”, cioè area monumentale a ridosso della Cittadella, sottoposta a vincolo, che deve continuare ad essere sfruttata ad uso agricolo. Inoltre, chiediamo una verifica della superficie utilizzata per il nuovo insediamento commerciale a ridosso degli “spalti”, rispetto alla concessione edilizia ottenuta.

Il Pisu prevede il recupero di aree degradate in un’ottica di sviluppo sostenibile. Pertanto il Comune potrebbe cercare spazi occupati da capannoni inutilizzati su via Pavia e Via Giordano Bruno e farne dei piccoli parcheggi, collegabili durante gli eventi, tramite bus navetta elettrico. Il terreno risparmiato alla cementificazione potrebbe essere concesso in affitto, se già di proprietà del Comune, a piccole imprese agricole.

Per il parcheggio Est la soluzione sarebbe quella di utilizzare una pavimentazione drenante, mantenendo le piante esistenti e prevedendo un’illuminazione a pannelli fotovoltaici.

C3.2 – Illuminazione esterna dell’area della Cittadella Militare

Nell’ottica della spending review, del risparmio energetico e in un contesto di dissesto comunale risulta improponibile un’illuminazione costante del perimetro esterno della fortezza. Si potrebbe pensare ad un miglioramento dell’illuminazione interna, sempre utilizzando l’energia rinnovabile. L’operazione deve essere effettuata sotto l’egida della Sovrintendenza alle Belle Arti e del Fai per non stravolgere le caratteristiche storiche del complesso. Inoltre sarebbe utile prevedere dei sistemi di comunicazione WiFi free proprio in previsione dell’incremento della fruizione del luogo sia per eventi culturali che turistici.

C3.3 – Realizzazione del ponte sul fiume Tanaro di collegamento con l’area della Cittadella Militare.

Nuovo ponte CittadellaRibadiamo, come già affermato in precedenti occasioni, la nostra contrarietà al progetto detto “Meier”. Chiediamo che i mattoni recuperati durante gli attuali lavori di scavo del ponte siano inventariati e conservati in Cittadella per eventuali opere di restauro della fortezza. Vogliamo inoltre sapere dove sono immagazzinati i mattoni e i materiali metallici (ringhiere, tiranti) recuperati negli scavi precedenti.

D1.1 – Attività di comunicazione per informare e garantire la partecipazione attiva della popolazione e di coordinamento per la gestione del PISU

Fino ad oggi tale comunicazione è risultata inesistente. E’ indispensabile da subito coinvolgere i cittadini che abitano nelle zone interessate dal progetto e che ne conoscono le problematiche, attraverso assemblee di quartiere, al fine di apportare miglioramenti ai progetti.

Borgo Rovereto e Borgo Cittadella devono diventare le prime zone Wi-Fi free della città.

Un progetto lungimirante avrebbe potuto reinventare questi quartieri pensandoli come “quartieri car-free”, esistenti già in città del Nord-Europa e diventarne il primo esempio italiano.

In ultimo, chiediamo:

Come si è proceduto per appaltare progetti e opere?
Quali sono i curricula delle persone?
Perché non coinvolgere prima la popolazione?

MoVimento 5 Stelle-Alessandria
redazione@alessandria5stelle.it