Il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali cui si fa riferimento nella lettera del 4 aprile c.m. di Medicina Democratica è stato presentato nel 2006 (Sindaco Scagni), su proposta dal consigliere Gianni Ivaldi, e venne approvato all’unanimità: 32 furono i votanti e 32 i favorevoli. Mai successo che un regolamento ottenesse un così ampio consenso, addirittura da tutte le forze politiche. È il primo regolamento per la tutela degli animali di Alessandria, richiesto e voluto per anni da tutte le associazioni animaliste locali, e che è riuscito a mettere d’accordo tutti. Dare del reazionario e razzista a questo regolamento significa darlo a tutti coloro che lo hanno voluto e votato.
E tanto AgireOra Alessandria quanto la Lac sez. di Alessandria ne richiedono l’applicazione, essendo le norme a tutela degli animali quasi inesistenti. In questo caso ci si riferisce all’art. 20, che non è contro l’accattonaggio tout-court, ma contro lo sfruttamento degli animali quando usati anche a questo scopo. Mai AgireOra e Lac hanno richiesto il divieto totale di accattonaggio, come falsamente sembra sostenere il signor Balza. Neppure si è verificata alcuna rottura in seno ai comitati locali per il referendum contro la caccia del 3 giugno p.v., sostenere questo come un dato di fatto è un’altra falsità.
Agire Ora – Alessandria
