Con un ritardo di “solo” 16 anni, da quando cioè è stato firmato un accordo nazionale sulle elezioni di RSU e RLS, anche i lavoratori ATM potranno eleggere democraticamente i propri rappresentanti sindacali superando il metodo impositivo che fino ad ora ha visto i delegati aziendali nominati dalle segreterie territoriali delle organizzazioni CGIL-CISL-UIL-SILT-SINPA-UGL.
USB da oltre un anno ha tentato di avviare le procedure trovando inspiegabili impedimenti da parte delle organizzazioni sindacali attualmente presenti in ATM che preferiscono mantenere gli incarichi per nomina dei propri segretari. Lo sblocco di questa lunga attesa è stato determinato grazie ad una transazione tra USB e ATM presso il tribunale di Alessandria il 9 marzo scorso.
L’atteggiamento delle sopra citate organizzazioni sindacali ha assunto ultimamente aspetti ridicoli e comici in quanto, nonostante avessero ricevuto in data 15 marzo scorso un esplicito invito da parte della direzione ATM a concordare con USB l’avvio delle elezioni con una lettera in cui testualmente viene fatto notare loro che l’accordo con USB è “molto vantaggioso in quanto scongiura il rischio che vi siano legittime elezioni di RSU indette da una sola sigla e RSU in rappresentanza di una sola sigla”, ebbene, di fronte a tale premura aziendale le organizzazioni sindacali presenti in azienda dimostrano di non conoscere neppure la normativa nazionale sulle elezioni delle RSU e RLS.
Infatti, in data 29 marzo scorso rispondono alla lettera aziendale chiedendo ad ATM un urgente incontro “volto a chiarire la Vostra comunicazione”.
Dopo 16 anni dalla stesura dell’Accordo Nazionale del 28 marzo 1996 che introduce libere e democratiche elezioni per la scelta dei delegati, LORO DEVONO ANCORA CAPIRE.
Ritenendo che il diritto dei lavoratori a scegliersi con il metodo elettivo i propri rappresentanti sindacali, senza aspettare le difficoltà di comprensione di chi avrebbe dovuto molto prima attuare libere elezioni, verificando il mandato diretto dei lavoratori, USB ha indetto le elezioni delle RSU e RLS in azienda con votazioni libere che si svolgeranno nei giorni 19 e 20 aprile prossimi.
Ora la parola passa ai lavoratori che potranno esercitare il diritto sacrosanto a scegliersi democraticamente da chi farsi rappresentare di fronte all’azienda.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB
