[BlogLettera] Associazioni onlus per il verde pubblico

Quasi tutti i comuni d’Italia per effetto della crisi economica, del patto di stabilità e delle due ultime finanziarie sono con le “pezze nel di dietro”, anche il comune di Alessandria come gli altri si trova nelle stesse condizioni, anzi forse con qualche pezza in più.

I Sindaci d’Italia abituati ad avere ingenti risorse dallo Stato centrale hanno sempre fatto poca attenzione alle spese della P. A. (pubblica amministrazione)
Il prossimo Sindaco di Alessandria non potrà più avere lo stesso atteggiamento dei suoi predecessori, per le cose suddette, dovrà cambiare abitudini.

Il primo cittadino da giugno per garantire gli stessi servizi dovrà necessariamente coinvolgere tutta la cittadinanza.
Un gruppo di mamme ha scritto una lunga lettera ai giornali lamentandosi della conduzione di alcuni giardini pubblici. Hanno ragione entrambi, Sindaco e mamme.

La gestione del verde pubblico in Alessandria costa diverse centinaia di migliaia di euro, soldi che mancano nelle casse del comune; le mamme giustamente pretendono che gli spazi verdi in cui trascorrere ore di svago con i propri pargoli siano, pulite, curate, attrezzate, belle e sicure.

Nel nostro programma elettorale, che presentiamo ufficialmente mercoledì 7 marzo ore 10.00 nella sala del consiglio comunale, c’è un intero capitolo riguardante la gestione del verde pubblico.
Mantenere efficienti le aree verdi costa troppo per le casse del comune quindi l’unica soluzione è affidarle ad associazioni onlus.
Mamme, nonni, cittadini residenti in prossimità di giardini pubblici e di aree verdi, volontariamente, potranno costituire associazioni onlus dedite alla manutenzione e alla sorveglianza dei giardini sotto casa.

La P.A. dovrà garantire all’associazione solo gli strumenti da lavoro e il materiale di consumo, la manodopera e la sorveglianza saranno compiti che spetteranno ai volontari dell’Associazione.
Siamo certi che gli alessandrini, se informati di questa possibilità, pur di essere utili alla comunità ed al loro quartiere, non si tireranno indietro, anzi.

Questo provvedimento, se finalizzato, farà risparmiare ingenti risorse pubbliche, renderà i giardini belli e sicuri in città e sarà il primo tassello per riconsiderare il bene pubblico un bene nostro e non “di tutti, quindi di nessuno”.
Il Sindaco, inoltre, ogni anno dovrebbe indire un concorso “il giardino più bello” in modo che tra le associazioni si scateni una sana competizione ambientale. Proprio come il concorso “i balconi fioriti”, inventato della compianta Francesca Calvo che ha colorato e profumato la città.

Gianni Vignuolo
candidato Sindaco di Alessandria