Avis, in provincia quasi 10 mila soci e 15 mila donazioni all’anno

Si è svolta nella giornata di sabato 23 marzo, a Gabiano, l’assemblea provinciale dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue.

L’incontro – condotto dal Presidente Provinciale Piero Merlo – ha riunito gli organi direttivi ed i delegati dei soci delle 33 sedi territoriali attive in provincia al fine di procedere agli importanti adempimenti annuali imposti dagli statuti associativi, resi necessari dalla legislazione regolatrice delle organizzazioni di volontariato.

Alla presenza dei sindaci del territorio e di numerosi ospiti in rappresentanza delle istituzioni e del mondo del “Terzo Settore”, sono stati presentati, illustrati e dibattuti la “Relazione di Missione”, il “Bilancio Consuntivo 2023” e il “Bilancio Preventivo 2024”.

Il Presidente Merlo – nel suo approfondito ed articolato intervento – ha analizzato tematiche di particolare interesse per la vita associativa (quali le problematiche di carattere sanitario, le difficoltà e le carenze del sistema trasfusionale pubblico, il peso “asfissiante” della burocrazia, la ridondanza e la complessità dei tanti adempimenti a cui l’associazione è chiamata in ragione di sempre nuove normative che il legislatore emana in continuazione, ecc.) ed ha svolto un’ampia panoramica sulle questioni interne all’associazione, affrontando problemi di cogente attualità, quali il ricambio generazionale reso sempre più necessario dal progressivo innalzamento dell’età media dei soci donatori ed accentuato dalle innumerevoli difficoltà che si riscontrano nel reclutamento e nella fidelizzazione delle nuove generazioni.

L’esame critico del tanto lavoro svolto nell’anno passato e la proposta delle linee guida e degli obbiettivi di lavoro per l’anno corrente, hanno consentito di tracciare la fotografia dell’Avis Provinciale – intesa come sommatoria unitaria delle sue componenti territoriali – nella sua attuale “forza” associativa che, in sintesi, si riassume nei seguenti dati riferiti al 31/12/2023: 9.625 soci; 14.653 donazioni (di cui 13.394 unità di sangue intero, 858 di plasma, 401 di piastrine o multicomponent); raccolta diretta sul territorio di 7.166 sacche.

Sia con riferimento al numero dei donatori che al numero delle donazioni, c’è stato un lieve calo rispetto al 2022; nell’immediato l’obbiettivo comune è quello di recuperare “la perdita” e posizionarsi stabilmente ad un livello superiore.