Alessandria sconfitta anche a Trieste. Un 3 a 1 che sa di condanna finale

di Pier L. Cavalchini

Forse non si è capito che bisogna girare pagina e che il segnale di riscatto dell’Alessandria deve arrivare da un progetto solido di anni e non dalla fortuna o dal caso. La squadra alessandrina, a Trieste, mostra le pecche di sempre, specie in attacco e ne paga le conseguenze.

Un’Alessandria parzialmente rinnovata rispetto alle ultime esperienze (negative) rilancia Gega, Pellitteri e Nunzella dal primo minuto, con Busatto al centro dell’attacco, Siafa e Mastalli a svariare davanti…. sperando nella buona sorte.

Che fosse un’impresa impossibile lo si capisce fin dai primi minuti con i triestini pericolosi in più occasioni e, tra l’altro, con un palo colpito da Mattia Minesso. Squadra solida, la Triestina, anche se non trascendentale. Con Malomo, Moretti e Pavlev dietro, El Azrak, Vallocchia e Rizzo a centrocampo, cercando di tenere perennemente sotto pressione la retroguardia in bianco-grigio.

Una volta prese le misure agli attaccanti Minesso e Lescano il gioco ristagna, soprattutto a centrocampo e non ci sono particolari rischi per i portieri. Vengono commessi molti falli da una parte e dall’altra che portano l’arbitro Gervasi a interruzioni di gioco continue.

L’Alessandria risponde, o tenta di rispondere, colpo su colpo e soffre soprattutto sulle ripartenze veloci di Moretti, Vallocchia e Lescano. Proprio quest’ultimo tira alto da posizione favorevole al minuto 37, facendo capire che i padroni di casa al Tognon di Trieste hanno intenzioni serie. Una serie di calci piazzati a raffica confermano l’aumento di pressione e proprio su una di queste mischie in piena area, si libera Lescano e batte a rete di testa con un pregevole spunto. L’alessandrino Gega resta dietro a guardare e, sicuramente, una sua maggiore pressione sull’attaccante degli Alabardati, avrebbe permesso esiti differenti. Ma è tutta la squadra ad essere un po’ addormentata e nemmeno il gol di Lescano sembra risvegliarla.

Particolarmente scialbe le prestazioni di Busatto e Siafa, perennemente superati dai loro controllori con il risultato che per tutto il primo tempo non c’è stata praticamente una occasione per l’Alessandria. Anzi, quasi allo scadere, solo una prodezza di Spurio su tiro di Vallocchia salva, per il momento, i Grigi.

Si riprende con gli stessi giocatori del primo tempo. L’Alessandria prova a sorprendere i triestini e, con un bel tiro dal limite di Nunzella, riesce a pareggiare. Un premio fin troppo generoso che sarà difficile difendere fino alla fine. Comunque questa fase iniziale del secondo tempo è stata la migliore della squadra di Binotto. Fino al ventesimo minuto la compagine di Nichetti e compagni è proiettata in avanti e tenta in diversi modi di impensierire Matosevic senza però ottenere molto.

Siafa si muove soprattutto in fase di appoggio ma ci vuole ben altro per impensierire Malomo e Moretti e passare in vantaggio. E proprio su una ripartenza veloce della Triestina si ha la svolta della partita. I nuovi entrati Redan e Correia si dimostrano la carta vincente del match e la loro freschezza e inventiva viene subita duramente dall’Alessandria. Sarà esattamente Correia a tirare a rete una vera sassata dopo una uscita non perfetta di Spurio, forse disturbato da Soler. E così la Triestina torna in vantaggio per 2 a 1 riportando entusiasmo in campo e sugli spalti.

Praticamente la partita degli uomini di Binotto termina qui, a metà ripresa, con un calo evidente in tutti i reparti, sia di concentrazione che di impegno. Una decina di minuti dopo arriverà, così, la sentenza finale con Redan che – sul filo del fuori gioco – azzecca la deviazione vincente portando a tre le reti per i Giuliani.

Ancora qualche rischio per Spurio, qualche corsettina, giusto per arrivare alla fine e poco altro. Una Alessandria “spenta” per gran parte della partita su cui non vogliamo infierire. La Triestina, tra l’altro, non si è dimostrata squadra irresistibile, con lunghe fasi di annebbiamento. Ma i Grigi non ne hanno approfittato e quella che doveva essere una “vittoria obbligata” si è trasformata nell’ennesima sconfitta.

Triestina 3 – Alessandria 1

Marcatori: 42′ Lescano (T), 47 Nunzella (A), 68′ Correia (T), 79′ Redan (T)