Upo in controtendenza, immatricolazioni ancora in crescita

Penna: "Residenze per studenti e professori indispensabili per fare di Alessandria una vera città universitaria". Le perplessità sull'arrivo di Medicina CorriereAl 1L’Università del Piemonte Orientale è tra i pochi atenei italiani a registrare un tasso di crescita (+8%) del numero di immatricolati per l’anno accademico 2021/2022, a fronte di un calo a livello nazionale del 5,2%, rispetto ai dati dell’anno precedente.

In particolare l’UPO si posiziona al terzo posto tra gli atenei di medie dimensioni, con le sue 3.773 matricole pure, cioè studentesse e studenti che iscrivono a una università per la prima volta.

A certificarlo è “Talents Venture”, società di consulenza specializzata in servizi di orientamento e sviluppo di soluzioni a sostegno dell’istruzione universitaria, che ha elaborato gli open data messi a disposizione dell’Ufficio statistica del MUR, aggiornati a marzo 2022. I dati si riferiscono in particolare alle persone che sono entrate per la prima volta nelle università italiane nei corsi di laurea triennali e magistrali e a ciclo unico.

L’andamento dei singoli corsi di laurea rispecchia quello nazionale, che vede una crescita delle immatricolazioni nelle aree medico-sanitaria, informatica, biologica e biotecnologica. I corsi di laurea UPO che registrano il maggiore incremento sono infatti: Scienze biologiche (+ 23%), Informatica (+ 20%), Lingue straniere moderne (+ 19%), Biotecnologie (+ 17%), Medicina e chirurgia (+ 16%) e Giurisprudenza (+ 13%).

Per l’Università del Piemonte Orientale si tratta della conferma di un trend positivo; l’ateneo ha infatti visto crescere le proprie immatricolazioni costantemente, anche in anni particolarmente difficili quando, come quest’anno, i dati nazionali registravano un calo generale.