Il ruolo strategico dell’infermiere: investire su territorio e ricerca

«Nel Piano nazionale di ripresa e resilienza è scritto chiaro che bisogna investire sui territori e sulla figura dell’infermiere di famiglia e comunità. L’iniziativa dell’8 di luglio va in questa direzione. Sono infatti previsti webinar, formazione sul campo e un evento a fine anno».

Le parole sono di Guglielmo Pacileo (direttore Centro studi interaziendale di management sanitario – Dipartimento attività integrate ricerca e innovazione azienda ospedaliera Alessandria, Asl Alessandria), direttore scientifico del webinar ‘Cronicità e innovazione organizzativa: il ruolo della ricerca e delle professioni sanitarie’ in programma giovedì 8 luglio, dalle 14.30 alle 18. Organizzato dal DAIRI, Dipartimento delle attività integrate ricerca e innovazione diretto da Antonio Maconi (Dipartimento Interaziendale Asl Al – Azienda ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria), il webinar vuole offrire ai partecipanti una riflessione sul ruolo strategico dell’infermiere nello sviluppo di nuovi modelli di presa in carico della cronicità, che non potranno fare a meno di esperienze assistenziali efficaci a partire dall’infermieristica di famiglia e di comunità.

«La crescente presenza di pazienti cronici e il conseguente aumento di esigenze dal punto di vista socio-assistenziale – spiegano gli organizzatori – impegnano gran parte delle risorse del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e spingono i decisori della Sanità a ripensare i modelli organizzativi sanitari. Le linee di riforma del Ssn si concentrano sempre più sull’assistenza territoriale e sul ruolo degli infermieri, in particolare su quello dell’infermiere di famiglia e di comunità. Sulla base di ciò che caratterizza il nuovo scenario epidemiologico e demografico, l’infermiere assume un ruolo cruciale sia nel processo di presa in carico del paziente cronico sia nella gestione della relazione assistenziale ed educativa verso la persona affetta da patologie croniche».

Il programma del webinar è suddiviso in tre sezioni la prima affronterà il tema della programmazione dei servizi e la cronicità con il contributo di Franco Ripa, responsabile della programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari della Regione Piemonte: la seconda, moderata da Tatiana Bolgeo, responsabile Unità ricerca professioni sanitaria Irfi – Dairi, quello della ricerca e del riscontro pratico con casi di Evidence based nursing – Evidence based practice; la terza, moderata da Laura Lazzarino, referente Formazione, ricerca, Evidence based nursing e Audit clinico – Direzione delle Professioni Sanitarie – Asl Al, che analizzerà il profilo del paziente anziano cronico nell’ambito territoriale, evidenziando il ruolo dell’infermiere di famiglia e di comunità.

«Bisogna lavorare su numeri e formazione» sottolineano Pacileo e Laura Lazzarino che puntano l’attenzione sulla necessità di una «organizzazione dell’infermiere di comunità e di famiglia» cui spetta un indispensabile ruolo clinico e assistenziale. Le patologie croniche sono in progressiva crescita; la richiesta di continuità assistenziale per periodi di lunga durata oltre a una forte integrazione con i servizi sociali, impegnano considerevoli risorse. Si stima, infatti, che circa il settanta-ottanta per cento delle risorse sanitarie a livello mondiale sia oggi speso per la gestione delle malattie croniche. «La cura per questi pazienti, non potendo prevedere la guarigione, è finalizzata – spiega Tatiana Bolgeoal miglioramento della qualità di vita attraverso una stabilizzazione del quadro clinico e alla prevenzione delle complicanze. Sono in genere di pazienti anziani, spesso affetti da più patologie, alle cui esigenze assistenziali sanitarie si sommano frequentemente anche quelle di natura sociale: status socio-familiare, ambientale, accessibilità alle cure».

Il bisogno crescente di un’assistenza sanitaria personalizzata, coerente, uniforme e vicina ai luoghi di vita spinge la ricerca infermieristica verso la scoperta di nuove strategie per soddisfare i bisogni assistenziali richiesti. La cura per questi pazienti affetti da patologie croniche, non potendo prevedere la guarigione, è finalizzata al miglioramento della qualità di vita attraverso una stabilizzazione del quadro clinico e alla prevenzione delle complicanze.

Il Webinar si svolgerà in modalità FAD sincrona (quella più vicina alle lezioni frontali classiche), è possibile accedere all’aula virtuale attraverso il link https://www.hdcons.it/accesso-fad/. Sempre a questo link sono disponibili il programma dettagliato e l’elenco dei relatori: https://www.hdcons.it/pdf/8luglio2021.pdf .