“Io sono sempre di Forza Italia, naturalmente, e in piena sintonia con il sindaco Cuttica e la giunta: Sciaudone non so, lo chieda a lui”.
Non si è fatta attendere la replica dell’avvocato Monica Formaiano, dopo l’attacco diretto che Maurizio Sciaudone (capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso, quindi collega di partita della stessa Formaiano) le ha indirizzato sul tema multe e telecamere al Cristo.
“Per scrupolo – spiega l’assessore – mi sono andata anche a rileggere il Dup, Documento Unico di Programmazione, in cui viene esplicitato il progetto di controllo della viabilità, e naturalmente all’epoca il consigliere Sciaudone votò a favore: evidentemente ha cambiato idea nel frattempo, e ce lo comunica tramite media. Per quanto mi riguarda, e credo di parlare anche a nome del sindaco e dei colleghi di giunta, ribadisco che l’utilizzo di moderni strumenti elettronici per controllare la viabilità, velocità inclusa, negli snodi più delicati della città è una scelta che tutte le città del livello dimensionale di Alessandria stanno facendo, e con l’intento primario non di ‘fare cassa’, ma di far diminuire in maniera drastica gli incidenti. L’intento insomma è garantire più sicurezza ai cittadini, e mi spiace che Sciaudone non sia più d’accordo, mentre evidentemente lo era in passato. Peraltro sono poi i tecnici, e non gli assessori, a stabilire dove collocare le telecamere, e quali sono gli incroci più pericolosi, da tenere sotto controllo”.
