Coldiretti: la chiusura covid 19 manda in crisi la filiera agroalimentare piemontese

Con il Piemonte in zona rossa colpiti 4,3 milioni di abitanti e quasi 24mila locali della ristorazione, che ora si trovano a soffrire per effetto delle misure di restrizione. Nelle zone rosse come in quelle arancioni, infatti, sono sospese tutte le attività di ristorazione e, quindi, anche la somministrazione di pasti e bevande da parte degli agriturismi. E’ consentita solo la consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze dei locali. E’ quanto emerge dalla prima analisi della Coldiretti sull’impatto economico e sociale delle misure decise dal nuovo DPCM nelle regioni rosse, classificate a rischio massimo, dove sono state messe in “lockdown” 16,4 milioni di persone. Una perdita di fatturato di 3,8 miliardi è l’effetto della chiusura per un intero mese degli oltre 180mila ristoranti, bar e pizzerie situati nelle aree classificate di gravità massima o elevata in base al rischio contagio da Coronavirus.

“Gli effetti della chiusura delle attività di ristorazione – affermano il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – si fanno sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari e con la chiusura della ristorazione dove i nostri prodotti di eccellenza trovano il maggior sbocco, dalla carne al vino. I nostri agriturismi e le aziende di Campagna Amica sono pronte a ripartire con i pasti e la spesa a domicilio, come d’altronde avevano già fatto da marzo scorso, venendo incontro ai consumatori e continuando a produrre le eccellenze Made in Piemonte. Non faranno, quindi, mancare i piatti della tradizione e i prodotti di stagione con proposte interessanti e gourmet. E’ necessario, però, che le limitazioni alle attività di impresa vengano ricompensate con un adeguato ed immediato sostegno economico lungo tutta la filiera per salvare l’economia e l’occupazione in un settore chiave del Made in Italy”.

Sul sito www.alessandria.coldiretti.it vengono pubblicati gli aggiornamenti rispetto alle aziende Campagna Amica che aderiscono al servizio a domicilio.

A questo link l’elenco delle aziende a cui fare riferimento:

https://piemonte.coldiretti.it/wp-content/uploads/2020/11/Domicilio-AL-Doppia.jpg

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