La protesta dei pesci di fiume sabato a Silvano d’Orba

Domenica sera incendio alla Riserva Naturale del Torrente Orba CorriereAl 1Nel giugno 2017 l’impianto idroelettrico “La Pieve” non ancora realizzato già occupava una pagina del primo dossier sull’idroelettrico di Legambiente.
Oggi Legambiente Ovadese aderisce all’iniziativa nazionale “La protesta dei pesci di fiume” promossa da Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi – Free Rivers Italia, Legambiente, Alpi Kayak, Arci Pesca Fisa, CIPRA Italia, Centro Italiano Riqualificazione Fluviale CIRF, Federazione Nazionale Canoa Turistica FICT, Federazione Nazionale Pro Natura, Federrafting FIRAFT, Lipu, Mountain Wilderness, Salviamo il Paesaggio, Spinning Club Italia, WWF.
La manifestazione nazionale chiede che il decreto Fer1 (Incentivi rinnovabili) elimini veramente gli incentivi agli impianti idroelettrici nei corsi d’acqua naturali: se non si applicherà rigorosamente il DD 29 tutti i passi verso la tutela degli ecosistemi fluviali saranno vanificati. La biodiversità acquatica già oggi fortemente a rischio in conseguenza dell’alterazione morfo-idrologica dei corsi d’acqua oltre che a causa dei cambiamenti climatici subirà un ulteriore forte contraccolpo a causa dell’idroelettrico indiscriminato così come spariranno i pochi ecosistemi fluviali naturali rimasti. Un grave danno a fronte di un contributo di energia rinnovabile irrisorio.
Le associazioni promotrici suggeriscono come luogo della mobilitazione la sponda di un corso d’acqua che rischia di avere un nuovo impianto, o già è stato snaturato.
Legambiente Ovadese sceglie il tratto di Piota sotteso dalla captazione dell’impianto La Pieve perché:
  • la realizzazione della traversa e la conseguente captazione hanno messo a dura prova la naturalità di quello che dovrebbe essere il Corridoio Ecologico tra Piota e Orba il cui obiettivo era la creazione di un’area di collegamento ecologico funzionale tra i SIC Capanne di Marcarolo e Garzaia del torrente Orba lungo il corso del torrente Orba e quello del torrente Piota.
  • è l’emblema di come il sistema di autorizzazione sia sbilanciato a favore dei proponenti: giudizio positivo di compatibilità ambientale rilasciato a fine 2012, anni per definire le prescrizioni autorizzative e rendere il progetto ambientalmente sostenibile e poi una volta autorizzato e realizzato nel 2017, una nuova richiesta, accolta con una rettifica della determina conclusiva a ottobre 2019, per incrementare i periodi di funzionamento e rivedere così i limiti ambientali imposti dall’autorizzazione.
L’appuntamento è sabato 25 alle 11.30 a Silvano sul Piota nei pressi del tratto sotteso dalla captazione per scattare qualche foto e documentare il nostro flash mob così da unirci a tutte le proteste di tutti gli altri pesci di fiume sparsi in Italia.
Il simbolo/portavoce nazionale della manifestazione sarà il Cottus gobio detto comunemente Scazzone. Questo pesce è diffuso in tutta Europa. La specie, in Italia, è minacciata soprattutto a causa delle opere di regimazione dei corsi d’acqua e dalla diminuzione delle portate oltre che dall’inquinamento.
Sabato 25 saremo tutti Cottus Gobio!!!
Legambiente Ovadese Valli Orba e Stura