Aral: aumenti in arrivo per lo smaltimento rifiuti. Ma per gli alessandrini non dovrebbe cambiare nulla

Aral, lunedì in Prefettura incontro decisivo. Borasio: “Ma non esiste emergenza rifiuti per i cittadini” CorriereAl 1Nel tardo pomeriggio di mercoledì si riunirà l’assemblea di ARAL per valutare la proposta di adeguamento dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati e consentire, quindi, l’allineamento degli stessi a logiche di mercato.

Attualmente per il consorzio alessandrino il costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati è pari a 140€/t; per il consorzio casalese il costo è 145€/t, per quello novese 175 €/t, mentre nell’astigiano il costo sale a 192€/t.

Il riflesso dell’adeguamento dei costi di smaltimento che verrà oggi proposto ai soci di ARAL è ipotizzato tra 150-160€/t e, pertanto, avrà ricadute molto modeste sulla tariffa attualmente applicata ai cittadini di Alessandria per le quali il consorzio alessandrino sta già operando per consentirne l’assorbimento nel calcolo complessivo della tariffa finale, in modo da poterla mantenere invariata per l’utenza.

Si precisa che si tratta di una scelta che non deriva dalla situazione in cui versa l’azienda ARAL, ma semplicemente è stata dettata dalla necessità di adeguare le tariffe applicate ai reali costi di smaltimento dei rifiuti, in modo analogo agli altri consorzi.

Sarà compito del CDA di ARAL, dopo l’informativa presentata ai soci nella seduta odierna, definire nello specifico il proprio piano finanziario e quindi le tariffe aggiornate da applicare.