Più merci su rotaia fra Liguria e Rivalta Scrivia e i protagonisti sono Genova e Savona. Per l’Alessandrino si può aprire una nuova stagione [Centosessantacaratteri]

10 a Enrico Sozzetti, zero agli anonimi del web! [Le pagelle di GZL] CorriereAldi Enrico Sozzetti

 

 

Più merci su rotaia fra Liguria e Piemonte. Aumentano infatti i treni fra il porto di Genova (terminal Vte) e il terminal di Rivalta Scrivia, insieme ai servizi dedicati al trasporto ferroviario di container marittimi verso l’Interporto di Padova (per Logtainer) e Milano Smistamento (per Mercitalia Intermodal). Per Padova e Milano i treni a settimana sono du, invece sono sei i treni merci a settimana fra il Voltri Terminal Europa e il Rail Hub Europe (per Autosped). I convogli sono gestiti da Mercitalia Rail (Polo Mercitalia). “Il potenziamento dei collegamenti ferroviari merci si inquadra fra le azioni messe in campo dal Gruppo Fs per aumentare l’offerta di trasporto su ferro da e per il porto di Genova e per contribuire a ridare impulso allo sviluppo economico e sostenibile del territorio ligure” si legge su una nota.

Per il territorio alessandrino è una notizia importante perché conferma il ruolo strategico del territorio e di una struttura che ha conosciuto alti e bassi nella fase di avvio. Il Rail Hub Europe altro non è che il ‘Rivalta Terminal Europa’ che dal mese di gennaio di quest’anno svolge attività terminalista retroportuale attraverso l’affitto per sei anni del Rivalta Terminal Europa. Rail Hub Europe è una società per azioni nata nel novembre del 2017, i cui soci principali sono l’Interporto Rivalta Scrivia (è controllato da Katoen Natie) e il gruppo Gavio, entrambi con una quota del 47,87 per cento. Il Rivalta Terminal Europa è nato nel 2006, si estende su una superficie di duecentocinquantamila metri quadrati (la superficie totale a disposizione è di oltre un milione di metri quadrati) e ha una capacità di movimentazione di cinquecentomila container. La struttura svolge anche attività di manutenzione per i container e ospita un ufficio doganale.

L’arrivo dei treni merci da Genova non è la sola novità. Infatti dal mese di ottobre è attivo il collegamento tra Savona e il Rail Hub Europe di Rivalta Scrivia con tre ‘treni blocco’ la settimana, con carri ribassati che possono caricare container ‘high cube’. Il traffico è possibile dopo l’adeguamento della linea ferroviaria Savona – Alessandria, via San Giuseppe. Lunga centocinque chilometri ha quattordici gallerie e una solo lieve pendenza, la linea è così pronta ad accogliere i treni intermodali lungo una tratta che per molto tempo è stata poco considerata.

In questi giorni dal fronte genovese non arrivano sempre segnali positivi. L’associazione degli spedizionieri genovesi ‘Spediporto’ ha infatti lanciato un nuovo allarme per la flessione del traffico movimentato dal porto di Genova. “Il rilevamento dei dati – si legge su una nota – conferma un decremento sensibile del traffico anche per il mese di ottobre con un -8,10 per cento complessivo sui traffici import/export del porto di Genova rispetto al mese di ottobre 2017”. Non mancano però anche novità tecnologiche. Nel terminal di Psa Voltri – Pra nel porto di Genova è stato attivato lo svincolo telematico per i contenitori in import. Il nuovo servizio messo a disposizione dal Port Community System di Genova che è stato reso possibile grazie alla costante collaborazione e allineamento tecnologico tra la piattaforma, gestita da Uirnet, Psa Voltri – Pra, la compagnia Cma Cgm e l’associazione ‘Spediporto’. Il sistema elimina la carta e velocizza le pratiche a favore dell’autotrasporto.

Uirnet è la società partecipata dai principali attori del sistema logistico italiano e dai primari player industriali nazionali e ha come obiettivo “mettere in rete il mondo complesso dei trasporti e della logistica in modo semplice, senza introdurre modificazioni di mercato indotte dai servizi offerti e senza privilegiare l’una o l’altra categoria di operatori”. La Fondazione Slala (Sistema logistico del Nord Ovest d’Italia), guidata dal presidente Cesare Rossini, ha una partecipazione in Uirnet pari al cinque per cento ed è uno degli asset di valorizzazione su cui punta in questa fase di progressiva espansione, testimoniata dalla costanti adesioni di enti pubblici piemontesi e liguri e di soggetti privati.

L’inserimento, nell’ambito del decreto Genova, della ‘zona logistica semplificata’ nei territori di Rivalta Scrivia e Arquata Scrivia, insieme Alessandria, Novi San Bovo, Castellazzo Bormida, Belforte è l’altro elemento in grado di segnare una svolta nello sviluppo di una vasta area che è il retroporto naturale di Genova.