Non sappiamo se sia davvero nata ad Alessandria una nuova scrittrice, ma certamente la lettura del romanzo breve (o racconto lungo?) della giornalista e blogger Stefania Cava, Una fantastica storia normale, non vi lascerà indifferenti. Che abbiate quindici o cinquant’anni, vi colpirà la freschezza dello stile, e la capacità di tratteggiare, con poche aggettivi, una serie di personaggi che sembrano muoversi davvero di fronte al lettore, come presenze del nostro quotidiano.
“Magda è una ragazzina di tredici anni che non riesce a trovare il proprio posto nel mondo. Bolivia Filadelfia è un’anziana che ha capito che c’è una casa in ogni angolo”, recita la quarta di copertina del libro. E in effetti le due figure fondamentali del racconto (che potrebbero però alla fine essere una sola, in diverse fasi della stessa vita) si incontrano e intrecciano le loro esperienze, trasmettendo emozione vera, e spingendo ognuno a riflettere.
Ma sono incantevoli anche i personaggi minori, soprattutto gli studenti della 
scuola presentata nelle prime pagine, e i loro insegnanti: chi, leggendo la storia, non proverà almeno un momento di ‘trasporto’ personale, rivedendo per un attimo personaggi e situazioni emotive del proprio passato?
E’ brava Stefania Cava, sa narrare in maniera diretta e coinvolgente, e c’è davvero da esortarla a mettersi ancora ‘alla prova’ come scrittrice: potrebbe valerne la pena. Come giornalista, tra l’altro, la giovane alessandrina (meglio: spinettese) ha di recente vinto anche il Premio Marchiaro. Un autunno, per lei, particolarmente ricco di soddisfazioni.
Il libro è acquistabile sul sito della Feltrinelli o su quello di Ibs .
E’ disponibile anche in ebook.
Si può inoltre prenotare e acquistare nelle librerie Feltrinelli convenzionate (quella di Alessandria lo è).
E. G.
