Legambiente assegna gli Oscar dell’ecoturismo 2016 al Parco del Gran Paradiso [Il gusto del territorio]

Stambecchi-con-sfondo-GranParadisodi Eleonora Scafaro

 

Legambiente ha assegnato gli Oscar dell’ecoturismo 2016 a quattro parchi nazionali, quattro parchi regionali, un’area marina protetta e a ventisei strutture affiliate all’etichetta Legambiente Turismo.

Tra i premiati, in base alle categorie di turismo sostenibile di ambiente, sostenibilità, sport, benessere, innovazione tecnologica, diving e cicloturismo, anche il Parco del Gran Paradiso e la Locanda degli Elfi di Canosio, in provincia di Cuneo.

La novità degli Oscar 2016 sono stati proprio i premi consegnati ai parchi e alle aree protette, selezionando esperienze che più di altre hanno saputo coniugare la tutela dell’ambiente con la corretta fruizione turistica.

Si è analizzato, quindi, il lavoro fatto dal Parco dell’Alta Murgia per sviluppare le ciclovie turistiche, quello fatto dall’area marina protetta delle Egadi per attrezzare i campi boe a protezione delle praterie di Posidonia oceanica, l’esperienza dei prodotti turistici innovativi del Parco dell’Appennino Tosco Emiliano recentemente riconosciuto come area Mab – Man and the Biosphere – dall’Unesco, e il lavoro del Parco del Gran Paradiso per sviluppare il marchio di qualità turistica.

All’interno della rete di Legambiente Turismo, poi, sono state esaminate leLago forme di ricettività, cioè hotel, relais, alberghi, agriturismi, B&B, country house, fattorie bio, rifugi, alberghi diffusi, centri di educazione ambientale e ancora stabilimenti balneari, centri sportivi, ristoranti, camping, villaggi e persino un osservatorio astronomico.

Infine, sono state selezionate, tra le quasi trecento strutture affiliate all’etichetta Turismo Bellezza Natura, ventisei strutture turistiche italiane premiate con l’Oscar dell’ecoturismo che hanno superato i controlli che l’associazione effettua annualmente in base a una serie di misure obbligatorie e facoltative che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.

I dati e le tendenze, quindi, in base anche agli oscar consegnati, fanno sperare per il che “sarà l’anno del boom per i nuovi turismi amici dell’ambiente, quelli improntati sull’attenzione alla natura, sulle aree protette, sullo sport e attività fisica. Una delle principali richieste turistiche è legata al cicloturismo che già oggi conta un giro d’affari in Italia pari a circa 2 miliardi di euro” hanno dichiarato i responsabili di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.

LegambienteIl 79% dei viaggiatori, infatti, considera importanti gli accorgimenti eco – friendly quando sceglie una struttura ricettiva. Di questi, il 61% dei turisti è straniero, soprattutto tedeschi, e il 39% italiano. Un altro aspetto importante è legato al turismo del benessere e anche il turismo rivolto ai parchi è in crescita.
“Gli Oscar dell’ecoturismo presentati alla Bit di Milano – ha spiegato Francesca Gramegna, direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – rappresentano le eccellenze del panorama nazionale nell’ambito del turismo amico dell’ambiente. Si tratta di strutture ricettive che hanno scelto la sostenibilità e il rapporto con il territorio come ingredienti essenziali per confezionare la proposta per i propri clienti, sempre più attratti da questo tipo di scelte, come indicato dai dati più recenti sul turismo ambientale. La sezione dedicata ai parchi e alle aree protette dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano”.

I premi sono stati assegnati durante la tavola rotonda sui nuovi turismi ambientali che si è tenuta nei giorni scorsi alla Bit di Milano.