Non c’è pace per Borgo Rovereto: “Degrado e vandalismo crescenti: chiediamo con urgenza la convocazione della Commissione Sicurezza”

Via Milano codaNon c’è pace per Borgo Rovereto, e per le strade coinvolte nel progetto del Pisu. Dopo le segnalazioni del comitato spontaneo di commercianti e cittadini di via Milano, e la presa di posizione del consigliere comunale di maggioranza Simone Annaratone, tocca ora a 4 consiglieri di opposizione (Foglino, Locci, Sarti, Sciaudone) intervenire sul tema, chiedendo “la convocazione urgente di una commissione consiliare sicurezza relativa alla grave situazione di insicurezza urbana e di
progressivo degrado dell’area di Borgo Rovereto,come peraltro evidenziato dai
residenti e dai commercianti anche con esposti al Prefetto e al Sindaco di Alessandria”.
“Inutile – continuano i quattro consiglieri – parlare di PISU e di riqualificazione anche architettonica della zona e di Piazza Santa Maria di Castello in particolare se poi non viene posto in essere un peculiare controllo del territorio. Non sono riconducibili infatti soltanto all’episodio di qualche giorno fa gli atti di vandalismo e di totale indifferenza verso gli immobili e le strutture in genere esistenti in quell’area. Pensare di riqualificare un’area non vuol dire solo edificare nuovi edifici che nel volgere di pochi mesi saranno preda del degrado
provocato il più delle volte da persone che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura e che considerano il rispetto delle regole una inutile incombenza.

Via Dossena insegna. Riqualificare un quartiere significa renderlo vivibile e Via Dossenafruibile da parte dei cittadini che in tal modo si riapproprieranno del loro territorio. Buttare risorse economiche senza pensare a quale sarà il futuro delle opere realizzate è un inutile spot elettorale”.