“Vita di don Giussani”: ad Alessandria la presentazione del libro sul fondatore di CL

VitadiDonGiussani_webSabato 21 febbraio alle 17.30, nella sala dell’ex-Taglieria del Pelo in via Wagner 38/d ad Alessandria, si terrà la presentazione del libro di Alberto Savorana “Vita di don Giussani”.

All’incontro, promosso da Comunione e Liberazione in collaborazione con il centro culturale “Carlo Torriani” e con il contributo del CSV Asti e Alessandria, parteciperanno mons. Guido Gallese, Vescovo di Alessandria, mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e il professor Onorato Grassi, docente di Storia della filosofia medievale all’Università Cattolica di Milano.

Sempre sabato 21 febbraio, alle 19.30, nella chiesa della Madonna del Suffragio di Alessandria (via Pacinotti 17), sarà celebrata la Santa Messa presieduta da mons. Gallese e mons. Negri, nel ricordo del X anniversario della morte di don Giussani e del XXXIII del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione.

Don Giussani
Ci sono uomini che con la loro vita riescono ad essere un richiamo per molti, “un segno di contraddizione”, come disse Simeone di Gesù. Don Giussani, da cui ha preso inizio il movimento di Comunione e Liberazione, è stato uno di questi. La lettura della biografia scritta da Alberto Savorana, giornalista che fu vicinissimo a Giussani per oltre vent’anni, risulta affascinante, perché è il racconto di una vita intensamente vissuta da un uomo che, da giovane, confidava ad un amico di non voler «vivere inutilmente». Consapevole che il cammino al vero è un’esperienza, come recita il titolo di uno dei suoi libri, il sacerdote lombardo ha speso i suoi anni a comunicare ai giovani e a tutti coloro che incontrava la sua passione per il fatto di Cristo, l’evento storico che ha la forma di un incontro, vivo oggi nella Chiesa; intuizione che travolse la sua vita e che si diffuse tra migliaia di persone in tutto il mondo. La figura e l’opera di Giussani sono ben lungi dal restringersi in un ambito ecclesiale: i suoi echi si prolungano oggi in contesti culturali e sociali diversissimi, in Italia e nel mondo.

Comunione e Liberazione
Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana dei propri aderenti per collaborare alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società. Nasce in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani (1922-2005) dà vita, a partire dal Liceo classico “Berchet” di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana che utilizza il preesistente nome Gioventù Studentesca (GS).

Il nome attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Esso sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, sia il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Come ha affermato Benedetto XVI, Comunione e Liberazione «oggi si offre come una possibilità di vivere in modo profondo e attualizzato la fede cristiana, da una parte con una totale fedeltà e comunione con il Successore di Pietro e con i Pastori che assicurano il governo della Chiesa; dall’altra, con una spontaneità e una libertà che permettono nuove e profetiche realizzazioni apostoliche e missionarie» (Udienza con CL, 24 marzo 2007).

Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa ottanta Paesi in tutti i continenti ed è guidato da don Julián Carrón, succeduto a don Giussani dopo la sua scomparsa nel 2005.