Sono trascorsi due anni dalla presentazione della nostra mozione che sollecitava il Sindaco e la Giunta alessandrina a costituire l’Osservatorio Ambientale della Fraschetta. La mozione partiva dai bisogni di una popolazione esposta ad un livello di rischio ormai insostenibile a causa dell’ambiente in cui vive e delle conseguenze sulla salute degli abitanti.
Un lungo processo per individuare i responsabili dell’inquinamento della falda acquifera della Fraschetta era in corso. Il M5S appoggiava la costituzione di un Osservatorio Ambientale e l’avvio di un’indagine epidemiologica come strumenti più idonei a quantificare e monitorare il rischio al quale la salute dei residenti veniva esposta.
Il Consiglio Comunale prese atto dei contenuti della mozione, demandandone l’approfondimento alla Commissione Ambiente. La commissione competente, fin dalle prime delle sedute, fece capire, attraverso il consigliere di maggioranza Di Salvo, che l’Osservatorio era considerato dall’Amministrazione uno strumento del tutto inutile, l’ennesimo dopo lunghi tavoli di discussione e comunque troppo costoso per le casse del Comune. La proposta del M5S di far gravare proprio il costo sull’azienda che era la principale imputata (a torto o ragione lo stabilirà la magistratura) per l’inquinamento della zona non venne nemmeno considerata.
Da quel momento, l’obiettivo di costituire l’Osservatorio Ambientale ed avviare la ricerca epidemiologica sulla popolazione della Fraschetta, non è più stato perseguito e nessuna commissione con quell’ordine del giorno è stata più convocata, nonostante la disponibilità alla collaborazione dimostrata dai tre consiglieri del Movimento.
Affondare il tentativo di costituzione dell’Osservatorio Ambientale appariva essere il solo scopo perseguito dall’Amministrazione alessandrina.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 18 novembre, il Consigliere del M5S Domenico Di Filippo, ha chiesto il voto sulla mozione di cui era stato il primo firmatario. Nulla, se non la mancanza della volontà di farlo, avrebbe potuto impedire l’approvazione della mozione e la partenza dell’iter di composizione dell’Osservatorio. I cittadini della Fraschetta avrebbero partecipato nell’interesse della salvaguardia stessa della loro salute.
Il vero volto di questa Amministrazione e della maggioranza che la sostiene si è invece manifestato con la bocciatura della mozione, che ha lasciato i cittadini della Fraschetta in balia delle fumose parole con cui il Sindaco Rossa ha replicato al nostro consigliere.
Questo comportamento suona inequivocabilmente come un segnale di disarmo di fronte al problema. Nonché come una vera e propria beffa nei confronti del M5S e, soprattutto, delle aspettative di cittadini preoccupati per la loro salute e duramente provati dalla situazione ambientale della Fraschetta.
Movimento 5 Stelle Alessandria
