La battaglia per evitare il ridimensionamento degli ospedali di territorio continua, e ieri il gesto più eclatante è arrivato da Tortona, dove diversi amministratori locali del PD si sono riuniti nell’atrio dell’ospedale cittadino, e hanno consegnato la tessera del partito nelle mani del segretario Antonello Santoro.
Alla simbolica protesta hanno aderito il vicesindaco di Castelnuovo Gianni Tagliani, il sindaco di Tortona Gianluca Bardone, il sindaco di Casalnoceto Ernesto Vegezzi, il sindaco di Pontecurone Ernesto Nobile, il sindaco di Spineto Alessandro Canegallo, il sindaco di Carbonara Flaviano Gnudi, il sindaco di Alzano Adolfo Guagnini e il sindaco di Dernice/consigliere provinciale Carlo Buscaglia.
Concordi nell’affermare l’importanza strategica dell’ospedale di Tortona per un vasto territorio che va ben oltre il perimetro della città, gli amministratori hanno ricordato le diverse eccellenze sanitarie presenti nel nosocomio, e la necessità di trovare soluzioni non traumatiche, e che non danneggino ulteriormente la popolazione.
Nelle stesse ore sul tema interveniva, sul suo profilo facebook, anche l’ex presidente della Provincia Paolo Filippi (reiscrittosi al PD da poco settimane, dopo un allontanamento con forte corollario di scontri e polemiche): “Io me ne andai contro la riforma Monti. Vi consiglio di non ripetere l’errore. Le battaglie fatele da dentro, fuori si conta niente”. Amministratori avvisati, mezzi salvati?
