ModusOperandi: comunicazione alessandrina al 100% [Sotto la nebbia]

alechocolate_modusoperandidi Marco Goglino

La ModusOperandi è un’agenzia, alessandrina al 100%,  di “comunicazione integrata”, come la definisce Alessio Versace, uno dei soci fondatori.
Il team è composto da tre persone: Alessio Versace, Gabriele Merlo e Marco Bonanno, ciascuno con una competenza professionale inerente all’ambito della comunicazione ma diversa: si va dalla comunicazione online, offline e cartacea alla realizzazione di eventi su misura, passando per la creazioni di immagini coordinate e brand identity.
“La nostra attività è a 360 gradi: ci occupiamo di comunicare l’immagine dei nostri clienti e di trasmettere il loro messaggio all’interno del mercato”.

Marco nasce come grafico editoriale e pubblicitario e da tempo ormai ha aggiunto alle sue qualifiche anche quella di “tecnico del web”, ossia si occupa di realizzare siti internet; Gabriele è il “direttore di produzione”, pianifica i budget degli eventi, li organizza e li gestisce (ad esempio, recentemente la ModusOperandi si è occupata, tramite Merlo, di eventi targati PagoBancomat, Bavaria Italia e Windows 8); e Alessio è il “content manager”, consulente e stratega: il suo lavoro è spesso sincronizzato con quello di Marco, dato che si occupano entrambi principalmente di comunicazione via web.

I tre alessandrini sono amici dai tempi del liceo, e già allora sognavano di lavorareale_chocolate assieme, un giorno, nel campo della comunicazione.
Dopo le loro varie esperienze, conseguite singolarmente a Milano e Alessandria, nell’ottobre del 2010, alla festa di compleanno di una loro amica, Alessio, Gabriele e Marco, si trovarono a parlare del loro futuro, e di quella idea lasciata in sospeso anni fa… Così il sogno si fa realtà e qualche mese dopo, il 15 aprile 2011, nasce la ModusOperandi.
“Durante questi primi tre anni abbiamo lavorato in ogni tipo di settore, così da comprendere nel migliore dei modi i nostri gusti e le nostre migliori attitudini per crearci di conseguenza un mercato di riferimento.
Abbiamo imparato a crescere a fianco del nostro cliente: condividiamo con lui i suoi obiettivi e i suoi valori, e li trasmettiamo alle persone”.

bavariaFra gli obiettivi della ModusOperandi, oltre a quelli strettamente legati al loro business plan, uno fra tutti è il lavorare in sinergia il più possibile: data la eterogeneità del gruppo, possono svolgere le loro tre mansioni per un unico cliente, ed è ciò che cercano di fare quando possibile.
“Spesso cerchiamo di trovare potenziali clienti che abbiano bisogno di tutti noi, di un servizio davvero a 360 gradi… Crediamo nell’importanza di avere un unico interlocutore per la gestione di tre aspetti diversi della comunicazione. Non è solo una questione di risultato finale però… è che lavorare uniti ci appaga di più”.
Nel 2011 i loro clienti erano praticamente tutti di altre città: questo perchè i primi contatti dell’azienda erano quelli maturati durante le loro precedenti esperienze lavorative, quando non erano ancora un team.
fareimpresa
Col tempo questa realtà è cambiata, e anche le imprese alessandrine si sono avvicinate alla ModusOperandi; sul finire dello scorso anno, ad esempio, Procom, il Consorzio per la promozione del commercio ha affidato all’agenzia la comunicazione social della fiera del cioccolato in Alessandria “Alè Chocolate” e del “Salone del Biscotto”.
“In base alla nostra esperienza l’impatto in Alessandria è stato dei migliori.
È una città che come ogni altra città ha pregi e difetti: anche se alle volte si tende a dimenticare questa verità. Ma non dobbiamo mai smettere di cercare e apprezzare la bellezza  che si cela dietro ogni singola cosa”.

senzafiatoIl tema appena toccato è stato tra l’altro il cardine della loro campagna antifumo #SENZAfiato ideata per il Liceo Balbo-Lanza di Casale Monferrato: il progetto era una mostra incentrata sulla bellezza e sulla libertà e non sui classici divieti ai quali pensiamo se si parla di sigarette.
Quanta bellezza ci perdiamo mentre fumiamo?”, “Fumare è una perdita di tempo, e imbruttisce ciò che ti sta attorno. Al posto di fumare si possono fare molte altre cose belle” sono alcuni dei pensieri e dei principi sponsorizzati da #SENZAfiato.
Parlando del target al quale era rivolta questa mostra, incominciamo a trattare un tema particolarmente attuale e interessante: l’essere (considerati) “giovani”.

“Penso che solo in Italia si venga considerati ‘giovani’ a 31 anni, (ossiasalone_biscotto l’età dei tre soci, circa): se da una parte chiaramente può far piacere, dall’altra parte però è pericoloso, perchè la frase successiva è: ‘devi ancora fare esperienza’, con quel che ne consegue. È una sorta di grande ricatto. Da una parte, per alcuni magari, è uno scudo, ti permette di scaricare ogni responsabilità; ma così facendo ti viene tolta la possibilità di partecipare a quel grande gioco che è il mondo”.

Gabriele, Alessio e Marco, amici da sempre e soci, ci raccontano poi le loro vite qui in città: il primo, Gabriele, è un giocatore/dirigente dell’Alessandria Rugby, che con la ModusOperandi è riuscito a continuare la sua passione per lo sport, mentre prima, quando lavorava a Milano aveva dovuto interrompere momentaneamente: “Apprezzo molto Alessandria perchè essendo una piccola città, la qualità della vita è superiore: anche solo in termini di tempo da dedicare alle proprie passioni.
Ha il pregio di essere facilmente fruibile, percorribile e visitabile… Insomma di essere vivibile! Proprio per questo andrebbe maggiormente valorizzata.
Sebbene fra il lavoro, gli allenamenti e le partite io abbia poco tempo, quel che percepisco quando sono in città è che è presente una frammentazione esagerata di quelle che sono le aree di incontro e di confronto”.

windows8Alessio è d’accordo con Gabriele su questo tema, sebbene faccia presente che è una realtà diffusa anche in altre città.
“Ad ogni modo, è difficile giudicare oggettivamente Alessandria, quando gran parte che della nostra vita è stata vissuta qui. Ogni angolo di questa città ha dei ricordi, positivi o negativi, che ci influenzano.
Alla bellezza oggettiva, puramente estetica, si aggiunge un tipo bellezza ‘personale’ legata alle nostre esperienze”.

Infine Marco ha una visione forse ancora più romantica quando afferma cheModus Operandi “nessuna altra città potrebbe diventare casa mia. Potrei vivere 50 anni in un altro posto, o trasferirmi domani mattina, ma nessun luogo sarà mai ‘casa’.
Quando cammini in una strada della tua città, e ti ricordi che lì giocavi a pallone da piccino… Ecco quei ricordi non te li toglierà più nessuno.
Quando si va in un’altra città, è bello scoprirla e visitarla, ma poi è anche bello tornare a casa propria. Dà un senso di sicurezza…è come la coperta di Linus”.