Lettera 32

di Beppe Giuliano     Ha gli occhi matti e fanciulleschi di chi vive un’ossessione. Occhi “spesso coperti da Ray-Ban agghiaccianti” scriveva Gianni Mura. Vive la sua, di ossessione, che ovviamente è il pallone. Mangia […]

di Beppe Giuliano   C’è stato un tempo in cui i presidenti delle squadre di calcio, allora definiti anche “ricchi scemi”, mentre ora non tutti sono ricchi, si trovavano in un albergo zona Stazione Centrale, […]

di Beppe Giuliano   Dunque se ne è andato anche Giuliano Sarti, primo nome di quella filastrocca Sarti-Burgnich-Facchetti che tutti gli appassionati di futból ancora conoscono, e che noi alessandrini possiamo proseguire con Tagnin, perché […]

di Beppe Giuliano     Finita la partita col Lecce è finita anche la storia dei “parterre”, tradizionale unicità del meraviglioso Mocca, uno stadio che non scambierei neanche con Anfield, figuriamoci con questi moderni intitolati […]

di Beppe Giuliano   Ha dunque giocato per l’ultima volta con la maglia della Roma, l’unica mai indossata, Francesco Totti. Quando un grande giocatore smette (ok, lui probabilmente non smette, ma è come se fosse […]

di Beppe Giuliano   Lui usa le statistiche come un ubriaco usa un lampione, più per appoggiarsi che per illuminarsi (citazione, attribuita a diversi). Tortura i numeri, e loro confesseranno qualsiasi cosa (idem).   Ci […]

di Beppe Giuliano   La storia di questa settimana me l’ha suggerita un amico juventino (grazie Corrado!), e la prima notizia è che, nonostante tutto, non tutti gli juventini mi detestano. Una storia che sembra […]

di Beppe Giuliano     Sono passati cinquant’anni, accidenti, dal giorno di quel maledetto incidente che si è portato via Lorenzo Bandini, allora il più forte pilota italiano, che guidava la Ferrari, e dopo di […]