Riadolescentizzarsi [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

 

Immagina un punto immobile sulla linea temporale, tu invecchi e il tempo sempre lì.
Poi si inverte la modalità e incominci a riadolescentizzarti
cinquanta
quaranta
trenta
venti
quindici
e il punto sulla linea del tempo è sempre lì, immutato.

Ho provato a buttarmi dentro a questo gioco, con spirito flessibile, come sempre.

Sto sfogliando vecchi album di fotografie
Quanti ricordi
Volti cari e senza rughe son volati via
Nemmeno il tempo di abituarmi a un equilibrio
Io funambolo di vita
Quindici anni sono pochi
E trascorrono veloci

Cerco un modo una soluzione una strategia
Per aggirare
La rassegnazione che mi prende la malinconia
Nemmeno il tempo di abituarmi a un nuovo stato
Io che gioco con il fuoco
Quindici anni sono pochi e corrono veloci

Ma se io mi riadolescentizzo
Tutto il giorno che farei
Pensare a lei
Soltanto a lei
Che mi fa male al cuore e alla pancia e alla testa

Se mi riadolescentizzo
Se potessi e non si può
Tutto il tempo che è passato non passò

Riordinando gli spartiti nella libreria
Ci son canzoni
Che per grazia o per fortuna avevo messo via
Son mille note che oggi non son più capace
Io, gli occhiali e la memoria
Quindici anni sono pochi e corrono veloci

Ma se io mi riadolescentizzo
Tutto il giorno che farei
Pensare a lei
Soltanto a lei
Che mi fa male al cuore e alla pancia e alla testa

Se mi riadolescentizzo
Se potessi e non si può
Tutto il tempo che è passato non passò

Allora io mi riadolescentizzo
Ci riprovo e per magia
Sei sempre mia
Ancora mia
Lo sento dentro al cuore nella pancia e nella testa

Io mi riadolescentizzo
E a ballar ti porterò
Tutto il tempo che è passato non passò

Il video