Da alcuni anni la rappresentazione del “Natale di Paglia” non va più in scena, con l’eccezione di una versione ridotta ripresa dai giovani amici della Gambarina nel 2019. Quest’anno si è anche messo di mezzo il Covid e la ripresa della messa in scena è ancora diventata più improponibile. Così una delle più belle narrazioni del Natale delle nostre parti, tra vigilia, presepe, pastori che parlano con le stelle comete, nonne che raccontano nella stalla vecchie storie, crumbot e ciaramelle, ricordi di una guerra che mette in trincea anche gli affetti e i sentimenti, rischiava di perdersi.
Per il Natale 2020 Il Natale di paglia verrà riproposto nella versione radiofonica curata da Piercarlo Fabbio e realizzata a Radio BBSI nel contenitore culturale “La mia cara Alessandria”. Insieme a Fabbio, leggono i testi Piero Teseo Sassi, Rossella Mainetto, David Turri, Valeria Nicolucci, Simona Robotti e Gianni Pasino. Praticamente l’intera squadra di LMCA integrata da un cospicuo numero di amici del Museo.
La prima andrà in onda martedì 22 dicembre alle 12,15 (Il Natale di Paglia in radio dura poco più di un’ora) sulla frequenza di Radio BBSI (FM 99,6). Il Natale di Paglia in radio replicherà Venerdì 25 dicembre alla stessa ora. Da pochi giorni Radio BBSI è ritornata a sentirsi anche via radio, dopo che il tifone di agosto ne aveva spazzato le antenne. Ma è possibile ascoltarla ancora in streaming.
“Il Natale di Paglia è senz’altro una produzione che ha radici ultraventennali e nel corso del tempo ha ricevuto le più diverse e preziose collaborazioni -racconta la maestra Elena Garneri del Museo della Gambarina – come quella di Aldino Leoni, tanto per fare un nome su tutti, ma i protagonisti di questa narrazione sono stati tantissimi e ritengo impossibile citarli tutti. Con la trasmissione radiofonica aggiungiamo un tassello ai modi in cui il Natale di Paglia può essere proposto e magari riascoltato”.
“Il Natale dell’era delle pandemie – ricorda Piercarlo Fabbio – è diverso, ma si avvicina ad un modello povero e autarchico com’era quello delle nostre campagne tra Ottocento e Novecento. Non tanto come mezzi, ma come spirito. Così quest’anno sentire il Natale di Paglia, le sue parole, le sue musiche, penso sia un’esperienza del tutto nuova”.
Novità del 2020 la replica della trasmissione su Radio Voce Spazio (FM 93,8), che è ascoltabile pure via web.
