Nuovo reparto per i più fragili al Pio Istituto Brizio Il Gabbiano di Sale

Personale potenziato e preparato, in uno spazio in cui la libertà di movimento è la caratteristica fondamentale, così Il Gabbiano alla RSA Pio Istituto Brizio di Sale offre un’assistenza personalizzata agli anziani affetti da gravi demenze.

La Casa di Riposo, che mette al centro della cura il benessere di tutti i suoi ospiti, da qualche mese ha creato un ambiente protetto ad hoc per i suoi anziani più fragili il cui decadimento psichico-cognitivo e il disorientamento, rischiano di essere un pericolo per sé e per gli altri.

I risultati non si sono fatti attendere: “Le persone affette dalla sindrome di Alzheimer e altre forme di demenza grave, manifestano, a modo loro, un grande bisogno di essere rassicurati. Gli strumenti che proponiamo sono prima di tutto la vicinanza emotiva e un ambiente protetto e rassicurante. La creazione di uno spazio (ambientale e umano) in cui essere liberi di muoversi, di esplorare e di toccare, l’ascolto musicale, le attività motorie, il rivivere le attività quotidiane (curare le piante e l’orto, piegare la biancheria, leggere il giornale, prendersi cura dei piccoli, cucinare, prendere il caffè al bar del centro) ha permesso di recuperare le consuetudini, di spezzare la ripetitività, di ridurre e canalizzare l’aggressività. L’ambiente protetto e accogliente, ci permette di proteggerli da loro stessi. La cura degli aspetti assistenziali ed umani, condotta con personale preparato e stimolato porta a mettersi in gioco di fronte all’efficacia di approcci nuovi, in sintonia con l’equipe benessere; tutto questo ha permesso di ottenere, in pochissimo tempo, i risultati auspicati: gli anziani vivono i momenti quotidiani più serenamente, si alimentano con maggiore autonomia, mangiando meglio e di più, le proprie competenze e capacità residuali sono riattivate, anche nei piccoli gesti della vita di tutti i giorni, e questo a vantaggio della propria autonomia e dignità” afferma Nadia Cacciola, direttrice della struttura.

Oggi la Residenza è in grado di accogliere nuovi arrivi: “Le richieste sono sempre tante e in questo momento abbiamo la possibilità di accettare nuovi ingressi. Oltre a favorire le condizioni di benessere psichico-fisico di chi vive nella nostra casa, l’obiettivo è anche quello di supportare le famiglie nel delicato processo di accettazione dei limiti del loro caro, anche attraverso cicli di incontri di formazione e confronto con operatori socio-sanitari specializzati” conclude la direttrice.

Il Pio Istituto Brizio è in grado di ospitare oltre cento persone anziane. In buona parte si tratta di persone non autosufficiente e con il metodo di cura e assistenza de Il Gabbiano, mirato sulla relazione, c’è sempre allegria e tanta voglia di essere attivi insieme. In particolare, viene stimolato, il mantenimento dei rapporti con l’esterno, la voglia di sperimentare cose nuove. Da qualche tempo, ad esempio, un gruppo di ospiti della casa di riposo di Sale fa visita agli anziani della struttura di Frugarolo gestita da Il Gabbiano per pranzare con loro, che viceversa si recano a Sale per trascorrere qualche ora piacevole nel giardino del Pio Istituto Brizio, sempre più luogo di aggregazione. E questo weekend, chi ne avrà piacere uscirà in paese, accompagnato dagli animatori de Il Gabbiano, e parteciperà alla Festa di Sant’Anna.

Il Pio Istituto Brizio è un modello da seguire, tra i migliori in Piemonte e in Italia.