Sabato 20 gennaio a Casale la commemorazione dell’eccidio dei partigiani della Banda Tom

Sabato 20 gennaio a Casale la commemorazione dell’eccidio dei partigiani della Banda Tom CorriereAlAvrà luogo sabato 20 gennaio a Casale Monferrato la cerimonia di commemorazione, nel suo 73° anniversario, dell’eccidio dei Partigiani della Banda Tom.

L’appuntamento, organizzato dal Comune e dal Comitato Unitario Antifascista per la difesa delle Istituzioni Repubblicane, inizierà alle 9,30 con la riunione delle autorità civili, militari e scolastiche nel Palazzo Comunale. Successivamente, alle 9,45, in corteo, attraverso via Mameli e via Liutprando, si raggiungerà piazza Monsignor Angrisani e la Cattedrale di Sant’Evasio dove, alle 10, avrà luogo la messa di suffragio celebrata dal Vescovo Gianni Sacchi.

Alle 10,30 il corteo muoverà verso il Teatro Municipale percorrendo via Duomo, piazza Mazzini e via Saffi. In teatro, dopo i saluti del Sindaco Titti Palazzetti e del Presidente del Comitato Unitario Antifascista Germano Carpenedo, si terrà l’orazione ufficiale a cura del professor Fabrizio Meni, storico e docente dell’Istituto Superiore Balbo.

Sempre al Teatro, ci sarà l’Omaggio alla Banda Tom, un intervento musicale degli allievi del Corso Musicale della Scuola Media Trevigi e della Colibrì Band dell’Istituto Balbo con la partecipazione del musicista Paolo Bonfanti. Verranno eseguite Hallelujah e The Partisan di Leonard Cohen e Tredici degli Yo Yo Mundi.
Proprio la presenza del degli studenti delle scuole sul palco rappresenta la principale novità del programma della commemorazione.
Al termine della cerimonia, verso le ore 12, avverrà il trasferimento alla Cittadella dove ci sarà la deposizione delle corone alle lapidi dei 13 caduti della Banda Tom e del partigiano Gaetano Molo.

La Banda Tom

La Banda Tom è stata una brigata partigiana comandata da Antonio Olearo (detto Tom, medaglia d’oro al valor militare), attiva in Monferrato durante la Resistenza.
Dopo essere stati catturati il 14 gennaio 1945 a Casorzo, Antonio Olearo detto Tom, 24 anni, di Ozzano Monferrato, Giuseppe Augino, 22 anni, di Enna, Alessio Boccalatte, 20 anni, partigiano della Brigata Garibaldi Piacibello, Aldo Cantarello, 19 anni, di San Michele Alessandria, Luigi Cassina detto Ginetto o Tarzan, 25 anni, di Casale Monferrato, Giovanni Cavoli detto Dinamite, 34 anni, di Solero, Albert Harbyohire Harry (ufficiale della RAF), 31 anni, Giuseppe Maugeri, 23 anni, di Siracusa, Remo Peracchio, 21 anni, di Montemagno, Boris Portieri, 17 anni, di Genova, Giuseppe Raschio, 21 anni, di San Michele Alessandria, Luigi Santambrogio detto Gigi, 17 anni, di Casale Monferrato e Carlo Serretta detto Scugnizzo, 17 anni, partigiano della Brigata Garibaldi Piacibello, vennero incatenati, obbligati a marciare seminudi e scalzi, interrogati crudelmente e, dopo il trasporto a Casale Monferrato, condotti alla Cittadella dove furono trucidati il 15 gennaio e dove i loro corpi rimasero due giorni insepolti nella neve.