I consiglieri comunali Emanuele Locci, Davide Buzzi Langhi e Maurizio Sciaudone hanno presentato un’interpellanza riguardo all’evidente situazione di insicurezza in cui versa la struttura della biblioteca comunale di Alessandria.
<<Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni – spiega Locci – che hanno reso necessario un sopralluogo per renderci conto di persona dei problemi. Abbiamo avuto modo di riscontrare seri problemi di manutenzione dello stabile e alcuni problemi di organizzazione degli spazi che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori e degli utenti: la guardiola al piano terra è stata chiusa da tempo e non è dunque possibile né un controllo sugli accessi, né un controllo nel caso suonasse l’allarme per il furto di libri, né tantomeno offrire un primo servizio di informazione ed orientamento agli utenti che entrano in biblioteca; la porta di ingresso è da lungo tempo non funzionante e restando aperta tutto il giorno crea problemi di efficienza climatica e di correnti d’aria nella struttura; lo stabile subisce gravi e problematiche infiltrazioni d’acqua durante le giornate di pioggia, rendendo le scale di vetroresina bagnate particolarmente scivolose ed inadeguate all’utilizzo rendendo necessaria la chiusura dell’accesso pedonale ai piani superiori dove sono ubicate le sale della biblioteca; gli ascensori sono frequentemente fuori servizio e, qualora questo si verifichi in concomitanza con giornate di pioggia, l’accesso alla biblioteca è di fatto inibito; le grondaie e le caditoie necessitano di manutenzione per limitare gli allagamenti ed altri problemi in caso di pioggia. Insomma bisogna intervenire al più presto a tutela della sicurezza e della stessa fruibilità della biblioteca da parte degli utenti e dei lavoratori. L’amministrazione da tempo promette di intervenire e, visto il calo della temperatura ed il peggioramento delle condizioni atmosferiche, credo sia urgente farlo davvero e subito.>>
Con la loro interpellanza i tre consiglieri comunali chiedono al sindaco ed alla giunta
se siano a conoscenza dei problemi riscontrati dagli scriventi ed esplicitati in premessa; se intendano intervenire, con quali modalità e con quali tempi al fine di rimettere in sicurezza la struttura della Biblioteca Civica ed offrire un servizio più efficiente e sicuro sia per gli utenti che per i lavoratori; se non ritengano utile ripristinare l’accoglienza degli utenti al piano terra nei locali già adibiti a questo scopo in passato ed attualmente destinati a Costruire Insieme.
