di Andrea Antonuccio.
«Chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o altri artifizi concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari non quotati o per i quali non è stata presentata una richiesta di ammissione alle negoziazioni in un mercato regolamentato ovvero ad incidere in modo significativo sull’affidamento che il pubblico ripone nella stabilità patrimoniale di banche o di gruppi bancari, è punito con la reclusione da uno a cinque anni»
Aggiotaggio, art. 2637 del Codice Civile
Sarà addirittura il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a inaugurare, pare a metà ottobre, il ponte Meier di Alessandria.
Forse stimolato da questo imminente evento, qualche giorno fa il Premier ha sorpreso tutti affermando di essere pronto a riprendere in mano il progetto del Ponte sullo Stretto, vecchio pallino di Silvio Berlusconi (e di molti altri in passato, a dire il vero).
La sortita di Renzi, un vero e proprio coup de théâtre, ha avuto luogo durante la cerimonia per i 110 anni dell’impresa di costruzioni Salini-Impregilo, che nel 2005 si era aggiudicata la gara internazionale per la realizzazione del ponte. Era geologica: governo Berlusconi.
Sono rimasti in pochi, onestamente, a ritenere credibili le buone intenzioni del nostro Primo ministro. Eppure ieri, mercoledì 28 settembre, il titolo Salini-Impregilo ha guadagnato in Borsa il 6%.
Grasso che cola, di questi tempi. E nemmeno un sospetto di aggiottaggio.
