Sono 92 i giovani della diocesi di Alessandria che, accompagnati da mons. Guido Gallese, don Vittorio Gatti e dai componenti della Segreteria di Pastorale Giovanile e Vocazionale, sono partiti e partiranno in questi giorni per la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia.
“Molti altri giovani non partiranno ma in qualche modo ci seguiranno da casa. Giovani incontrati durante il significativo lavoro di preparazione in tutte le comunità giovanili diocesane“ aggiunge Carlotta Testa, direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile e Vocazionale della Diocesi di Alessandria.
Il primo gruppo è partito il 19 luglio per Sosnowiec, una piccola diocesi, che ospiterà i giovani presso alcune famiglie della città. Un vero e proprio gemellaggio, vissuto insieme ai giovani delle diocesi di Casale e Asti. Queste le parole di mons. Gallese alla partenza del primo gruppo: “Siamo alla partenza di una nuova avventura: vuol dire viaggiare verso l’ignoto. Nel nostro caso verso tanti, tanti, tantissimi giovani, verso un carico di speranza, di fraternità, di gioia, ciascuno portando i propri pesi e la propria storia, ciascuno proteso verso un domani radioso. Così anche i nostri giovani. Il Papa raccoglierà tutto questo immenso bagaglio di speranze e di voglia di crescere e indicherà ciò che da senso a questo grande popolo di giovani, ciò che lo farà rendere al massimo: il Signore Gesù. E la sua presenza nei poveri e nei bisognosi”.
Il secondo pullman partirà il 24 luglio e raggiungerà il resto del gruppo a Cracovia, per vivere insieme l’incontro con il Papa, la veglia e la messa conclusiva. Alle comunità parrocchiali, attraverso i sacerdoti, è giunto l’invito a rivolgere, per tutti questi giovani, una preghiera speciale nelle Sante Messe di domenica 17 e 24 luglio a ridosso delle partenze dei due pullman di
alessandrini.
Al fine di sostenere la partecipazione dei giovani in difficoltà e conomiche il servizio diocesano, in collaborazione con il Centro don Bosco ed alcune parrocchie, ha realizzato una cena di autofinanziamento il cui ricavato è andato a sostegno di ragazzi e ragazze prossimi alla partenza.
Uno sguardo sempre fisso anche a un’altra fondamentale componente: il ritorno. Il termine del pellegrinaggio deve fare da ponte con la vita quotidiana dei ragazzi al passo con le domande, le esigenze e i loro desideri di ogni giorno.
“Abbiamo seguito il segno: abbiamo percorso la traccia della storia delle GMG e dell’intuizione di San Giovanni Paolo II e ora desideriamo scoprire dove ci condurrà. Desideriamo vivere la GMG e partecipare ad un’altra pagina della storia ma la cosa più importante è che questa pagina rimarrà scritta nella memoria di ogni giovane e forse si, per qualche Grazia, cambierà la sua di storia”. Queste le intenzioni dei giovani partenti, nelle parole di uno dei partecipanti alla GMG di Cracovia.
E’ possibile seguire i giovani alessandrini tramite la pagina Facebook della Pastorale Giovanile di Alessandria, il sito della diocesi www.diocesialessandria.it, il settimanale “La Voce Alessandrina” e via radio attraverso Radio Voce Spazio.
