Lumina for President? [Il Citazionista]

lumina3di Andrea Antonuccio.

«Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese»
John Fitzgerald Kennedy, discorso di insediamento, 20 gennaio 1961

In Piazzetta della Lega non si parla d’altro. Dopo le improvvise, ma evidentemente calcolate, dimissioni di Luigi Boano dalla presidenza Ascom, accanto a qualche nome più “istituzionale” (leggasi il bel pezzo di Enrico Sozzetti per delucidazioni in merito) si fa strada una candidatura a sorpresa, che molti però considerano assolutamente opportuna, o addirittura necessaria.

Il nome che rimbalza da una vetrina all’altra dei sempre più sparuti negozi di Alessandria è quello di Simone Lumina, noto commerciante e “personaggio pubblico” della nostra città.

Il candidato Lumina (chiamiamolo così) per adesso non si pronuncia. Certo è che negli ultimi mesi la sua voce, in diverse battaglie a difesa del commercio alessandrino, si è fatta sentire forte e chiara. Basterebbe ricordare, tra le tante, le sue prese di posizione sull’insediamento di nuovi centri commerciali, o sulla vicenda delle affissioni pubblicitarie nelle vetrine degli esercizi. Ferite ancora aperte nella “carne” dei negozianti alessandrini, che da tempo aspettano risposte concrete da chi di dovere.

Certo, un Lumina a capo dell’Ascom spariglierebbe un po’ le carte del sonnacchioso, e sempre più rassegnato, panorama del commercio alessandrino. Per alcuni potrebbe essere una scossa più che salutare, per altri invece una fantasia irrealizzabile. Anche perché il presidente dovrebbe uscire dal consiglio dell’associazione, eletto nel 2015 e tuttora in vigore. Un consesso di cui Lumina non fa parte.

Ma si sa, sognare non costa nulla. “Simone sarebbe la persona giusta” ci confida un signore assai conosciuto in città, che preferisce restare anonimo. “Conosce bene i nostri problemi, perché li affronta quotidianamente. E poi, parliamoci chiaro: uno come lui ci difenderebbe davvero dalle vessazioni di un apparato pubblico che spesso ci vive, e ci dipinge, come un branco di avidi evasori fiscali. Ma senza di noi la città non può che morire… Qualcuno se ne rende conto, sì o no?”.

Una domanda, questa, che rivolgeremo al prossimo presidente Ascom. E nel frattempo… Lumina for President!