Tutti attorno ad un tavolo (tecnico), per cercare di definire una volta per tutte e in maniera chiara la complessa vicenda relativa alle cartelle con sanzioni pervenute, nelle scorse settimane, ad un centinaio di commercianti alessandrini, per il posizionamento dei cartelli di pubblicità esposti nelle vetrine.
All’incontro di lunedì erano presenti l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Alessandria, Marica Barrera, l’assessore alle Finanze, Giorgio Abonante, il responsabile di ICA s.r.l., Bruno Delfino, ed i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio fisso ed ambulante.
“La normativa in materia è chiara – ha dichiarato il sindaco, Rita Rossa, – inoltre è
doveroso ricordare che la stragrande maggioranza dei commercianti alessandrini ha sempre regolarizzato la propria posizione, pagando le imposte di pubblicità, sia permanente che temporanea.
Per un semplice fatto di equità, oltre che per adeguarci alle disposizioni di legge, però abbiamo ritenuto opportuno ed urgente mettere ordine.
L’Amministrazione si è assunta una responsabilità politica impegnativa, ma necessaria, in una fase di passaggio da una gestione all’altra.
In merito alle problematiche evidenziate è stato confermato l’annullamento della sanzione ai cento che avevano già ricevuto la cartella esattoriale ed è stato confermato lo stop all’invio delle altre duecento cartelle.
A fronte della disponibilità di ICA abbiamo spostato al 29 gennaio il termine per la regolarizzazione della posizione di tutti i commercianti, sia di quelli che hanno già ricevuto le cartelle e che dovevano regolarizzare la propria posizione, per l’anno 2015, entro il 4 gennaio, sia degli altri che sono stati interessati dall’accertamento.
In entrambi i casi, non sarà applicata la sanzione di omessa denuncia (che prevede una maggiorazione pari al 100% dell’importo), ma pagheranno solo il ‘tardivo pagamento’.
In questi giorni, tutte queste trecento persone saranno raggiunte da una mia comunicazione in cui spiegherò, con precisione che cosa fare.
Ricordo, comunque, che oltre a questi, anche tutti gli altri commercianti, entro la data del 29 gennaio, dovranno rivolgersi agli uffici di ICA per certificare la propria posizione per l’anno 2016.
Infine, abbiamo concordato la predisposizione di un vademecum di ciò che si deve pagare, del come e del quando, redatto da ICA che sarà in distribuzione presso le associazioni di categoria e presso il nostro URP, in modo che con l’apprestarsi della stagione dei saldi invernali, ognuno sappia con chiarezza cosa fare. Prima delle vacanze di Natale sarà già disponibile”.
Al tavolo tecnico c’era anche Manuela Ulandi, presidente di zona di Confesercenti, che chiarisce: “Ringraziamo il sindaco per aver fatto finalmente chiarezza sulla vicenda, e per aver fatto in modo che esistano, per il 2016, regole trasparenti e definite. Se tutto ciò fosse successo a luglio, anzichè a dicembre, avremmo evitato di allarmare tanti commercianti, che soprattutto in questo periodo hanno necessità di concentrarsi, con il massimo impegno, sulle loro attività professionali. Ci auguriamo che quanto accaduto sia di insegnamento per il futuro, e consenta di evitare altri fenomeni di ‘cartelle pazze’. Compito della politica, quando ci sono mutamenti nell’applicazione di modalità consolidate (giuste o errate che siano) è anche quello di favorire il massimo dialogo, e la massima trasparenza e comunicazione tra le parti”.
Altrettanto chiara la posizione di Alice Pedrazzi, direttore provinciale di Ascom:
“Sicuramente apprezziamo la decisione del sindaco di togliere le sanzioni pari al 100% dell’importo per chi ha ricevuto già gli avvisi e anche per quei 200 che li avrebbero ricevuti nei prossimi giorni. Significa andare incontro ai commercianti con un atto concreto. Ed è un segnale di rispetto nei confronti del lavoro che in questo periodo i commercianti svolgono il fatto di aver posticipato la data inizialmente fissata al 4 gennaio per regolarizzare la posizione senza pagare – appunto – la sanzione del 100%, al 29 gennaio come nel corso del tavolo abbiamo chiesto. Infine: l’Ascom ha istituito lo sportello pubblicità e occupazione suolo pubblico, con una persona che su richiesta si reca direttamente nei negozi per visionare quanto hanno esposto e orientare il commerciante su quali sono le pratiche da fare e le imposte da pagare”.
Nel frattempo, sempre da Palazzo Rosso, si comunica che le vendite di fine stagione per l’anno 2016 potranno essere effettuate soltanto nei seguenti periodi:
SALDI INVERNALI: dal 05/01/2016 al 29/02/2016 compreso;
SALDI ESTIVI: dal 02/07/2016 al 26/08/2016 compreso.
L’inizio delle vendite deve essere comunicato con l’affissione almeno tre giorni prima, da parte dell’esercente di un cartello di informazione per il pubblico, indicando il periodo di svolgimento (L.R. n. 28 del 12 novembre 1999). Nei trenta giorni che precedono la data di inizio dei saldi invernali (a partire dal 05/12/15 e fino al 04/01/16) sono vietate le vendite promozionali aventi ad oggetto articoli di carattere stagionale o di moda.
