Demezzi: “Duecentomila euro per le aziende del Freddo: opportunità da non perdere”

Freddo Casale«Un’opportunità da non farsi sfuggire». Con queste parole il sindaco Giorgio Demezzi ha commentato la riunione svoltasi martedì scorso, 25 marzo, nella Sala consiliare dal titolo Piemonte Major Appliances.

Organizzato dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione su incarico della Regione Piemonte, dell’Unioncamere e le Camere di Commercio del Piemonte, l’incontro ha permesso alle aziende del comparto bianco e freddo del territorio di conoscere le opportunità di questo progetto.

«Il Piemonte Major Appliances – ricorda il sindaco Demezzi – prevede 200 mila euro all’anno, per tre annualità, per avviare un percorso personalizzato di avvicinamento ai mercati esteri, attraverso incontri clienti – fornitori, analisi del Paese, azioni di aggregazione tra imprese, scouting e networking nazionale e internazionale, formazione, approfondimenti sui programmi di off-set, miglioramento delle funzioni acquisti e assistenza consulenziale in commercio internazionale e assistenza personalizzata».

A spiegare nel dettaglio le opportunità del progetto, sono stati, oltre a un responsabile del Settore Affari Internazionali della Regione Piemonte, Diana Giorgini, Piemonte Major Appliances Manager – Ceipiemonte e Massimo Pasquariello, Ufficio Promozione – Camera di commercio di Alessandria. Umberto Fava, direttore di LaMoRoha sottolineato, invece, come il nostro territorio, attraverso Casale Capitale del Freddo, si stia muovendo proprio nella direzione di aggregare le aziende del freddo per creare un polo di eccellenza e innovazione che guardi ai mercati esteri.

«È ormai fondamentale, se si vuole dare nuovo impulso all’intero settore – ha sottolineato Giorgio Demezzi -, che le aziende si uniscano e collaborino. Questo progetto ne è la dimostrazione: insieme si possono creare le basi su cui dare nuovo sviluppo a un comparto che è stato il fiore all’occhiello del nostro territorio e che ha tutte le capacità per tornare ad essere competitivo sui mercati interni, ma soprattutto internazionali».

Durante l’incontro i responsabili commerciali delle ditte, a cui era rivolto l’invito, hanno subito potuto compilare le schede di adesione (che prevedono di tracciare semplicemente un profilo aziendale). Scheda ancora disponibile nell’area progetti del sito www.centroestero.org