Quale futuro per Amiu? [Controvento]

Locandina AMIUweb-01di Ettore Grassano.

“Amiu: 40 anni di storia. Un futuro da costruire al servizio della città” è un titolo che guarda avanti, per una serata non solo di discussione, ma anche di presentazione di proposte e progetti.

Ci saremo anche noi, venerdì 10 maggio alle 21 presso la sala della U.I.L. (via Fiume n. 10), soprattutto perché ci interessa capire qual è davvero lo stato dell’arte, e quali possibili sviluppi è lecito attendersi sul fronte della raccolta rifiuti alessandrina.

Le ultime tappe della vicenda le conosciamo tutti: si è in attesa (questione di giorni, si spera) che il tribunale si pronunci rispetto all’istanza di fallimento dell’azienda, e all’autorizzazione dell’esercizio provvisorio della raccolta rifiuti da parte di Aral, con la formula del distacco funzionale per tutti i dipendenti della partecipata alessandrina. Una strada a cui il consiglio comunale di Alessandria (sia pur spaccato e a maggioranza) ha dato il via libera qualche giorno fa, e che naturalmente sarebbe soltanto una soluzione temporanea, in attesa della famosa gara europea che dovrebbe essere bandita entro la fine dell’anno.

Stasera dunque l’appuntamento organizzato dal comitato cittadino del P.S.I. di Alessandria sarà l’occasione per farci raccontare, da una serie di autorevoli addetti ai lavori (il sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa, Felice Borgoglio già sindaco di Alessandria, Dino Foresto già direttore AMIU, Lino Rava assessore provinciale all’ambiente, Renzo Penna già assessore provinciale all’ambiente e Claudio Lombardi assessore comunale all’ambiente, Gianluca Bruno segretario del comitato cittadino del P.S.I.), come si è arrivati a questo punto, ma soprattutto come se ne esce.

Ossia: ci sono i cittadini alessandrini che segnalano una città sempre più sporca e abbandonata a se stessa; ci sono i dipendenti Amiu che si sentono in balìa di eventi su cui non possono incidere, e che mettono a rischio il loro futuro professionale; e ci sono anche creditori privati: quando e in che misura possono sperare di recuperare quanto loro dovuto?

Insomma: se la politica alessandrina c’è ancora, batta un colpo e dica cosa può e intende fare per indirizzare e determinare l’esito di una partita così importante per tutta la città.
Ci vediamo lì stasera, per parlarne. Vi aspettiamo.