Rita, dove sei?

E’ scomparsa. Nessuno l’ha più vista, nessuno l’ha più sentita. Sono un ricordo del passato le adunate oceaniche al cinema Ambra, le inaugurazioni a spron battuto, le lenzuolate sui giornali, cartacei e non. Dopo la schiacciante affermazione alle Primarie del centrosinistra, Rita Rossa ha scelto la strada del silenzio, dell’attesa, della riflessione.

Facciamo qualche ipotesi, allora. Lontano dai riflettori, magari in qualche luogo appartato, starà provando a comporre il dream team che, salvo imprevisti dell’ultima ora (soprattutto in zona Lega), dovrebbe condurre Alessandria fuori dalle “nebbie” della crisi. Oppure, da avversario tenace ma leale, sta solamente evitando di infierire su Fabbio&Co., che tutti sappiamo navigare in acque poco tranquille. O, forse, la Rita degli alessandrini si sta rigenerando in qualche Spa del Tirolo, prima dell’inevitabile e massacrante rush finale delle elezioni di primavera. Tutte ipotesi plausibili, ne converrete.

Comunque sia, noi vogliamo ricordarla e riproporla alla vostra attenzione così, in un video in cui generosamente dispensa alla cittadinanza una stretta di mano, un incoraggiamento, una carezza affettuosa. La vedrete scambiare due battute con la mitica Emma Camagna, o comprare da Boano il più classico dei petti di pollo, o ancora ridere di gusto con un’amica incontrata, ovviamente per caso, in centro città. Fino a ieri, se ci pensate bene, Rita Rossa era ovunque: al bar, al mercato, in libreria o dal fruttivendolo. A volte, anche in più posti contemporaneamente. Poi, a un certo punto, l’inspiegabile black out.

Rita, dove sei?

A. A.

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