Grigi: un mattone per uno non fa male a nessuno. Domenica sera Tim Cup a Cosenza

Grigi: un mattone per uno non fa male a nessuno. Domenica sera Tim Cup a Cosenza CorriereAldi Jimmy Barco

 

Fate l’abbonamento ai Grigi per la stagione 2017/2018 (qui tutte le opzioni) e vi porterete a casa un mattone. Ma non un mattone qualunque bensì un mattone, peraltro splendidamente collocato all’interno di una confezione istoriata, che proviene direttamente dalla demolizione delle parti del Mocca oggetto di ristrutturazione.

La sezione Comunicazione e Marketing della Società, con in testa Luca Borio, una ne fa e cento ne pensa. E stavolta si sono inventati una demolizione “zero rifiuti“? Anche se nel settore dei detriti ad Alessandria mala tempora currunt, non era quello l’obiettivo dell’operazione.

Con questi mattoni dati in omaggio ai sottoscrittori dell’abbonamento si vuol dare invece a tutti la possibilità di tenersi in casa un pezzo del Mocca. Se ci pensate bene prima ci presentano la nuova maglia grigia che più classica non si può, adesso la storia dei mattoni che hanno tenuto in piedi fino ad oggi il nostro stadio. Se adesso si decidesse di spostare la sede della società presso una dépendance di Museo Grigio non ci potremmo certo meravigliare.

Ma nella conferenza stampa organizzata dall’Alessandria Calcio all’Hotel Diamante di Spinetta non si è parlato solo di mattoni ma pure di sponsor: GLS, main sponsor della squadra, ha rinnovato per il terzo anno consecutivo il contratto con i Grigi. Poi possiamo stare tranquilli: da ottobre in poi si tornerà a giocare al Mocca, un Mocca che sarà certamente più funzionale, moderno e confortevole.
Inoltre, visto che il parterre scomparirà per lasciar spazio alle poltroncine che arriveranno a lambire le orecchie dei mister, è stato trovato pure uno strapuntino per i nostalgici di quel settore i quali si potranno accomodare, a zucca coperta o meno, ai lati della tribuna.

Intanto la squadra continua ad allenarsi a testa bassa a Bardonecchia in attesa di partire per Cosenza (tempo di percorrenza per arrivare nel cuore della Calabria simile a quello per raggiungere le Isole Tonga) per il primo turno di Coppa Italia di domenica sera (ore 20,30, diretta su Rai Sport).

E, appena prima o subito dopo, chi dovrebbe far la valigia per andare “a cantare in un’altra chiesa“ saprà quanto tempo gli rimane per raccogliere le masserizie, oppure se decidere di ‘puntare le piotte’ in attesa che si apra la stagione dei saldi: dura la vita per i giocatori di calcio, soprattutto per quelli sulla via del tramonto che non si arrendono al tempo che passa e … agli stipendi che diminuiscono.

Chi, pare, invece voglioso di essere ceduto è Marras, che non è beneficiato da AscomVP, è Manuel Marras il giocatore più votato per Alessandria-Olbia CorriereAlstipendio lunare e, tra l’altro, è nel pieno della sua maturità di calciatore: chi ha pane non ha denti e chi ha denti ecc..

Per il resto, dalla diaspora del plotone più numeroso di giornalisti di una sola testata della passata stagione, sembra che alcuni fuoriusciti abbiano “occupato” una nuova emittente (che tanto nuova non è, bensì la più antica della città) le cui onde magnetiche andranno sicuramente in collisione con quelle dell’altra emittente, creando così (o almeno credo) rischi per chiunque, in città e a certe ore, si sbaglia ad accendere la radio.

Ma quel caravanserraglio che si chiama calcio alessandrino non “lascia mai indietro nessuno”, come dicevano quei sindacalisti rigorosi degli anni ’60 …

 

Grazie a Radiogold per la foto di apertura dell’articolo