M5S Alessandria: “Il comune di Alessandria si costituisca parte civile contro COCIV”. Rita Rossa: “Strategia già condivisa con il comune di Novi”

Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAl 1Dal cantiere del Terzo Valico al cantiere dell’illegalità il passo sembra breve: le numerose ipotesi di reato che gravitano attorno a questa maxi opera, che il Movimento 5 Stelle ha sempre definito inutile e dannosa, non lasciano certo ben sperare per il futuro. Per questo, è necessario che il Comune si costituisca parte civile nei processi che riguardano il Terzo Valico”. Questo l’oggetto della mozione presentata da Andrea Cammalleri, capogruppo del M5S al Comune di Alessandria.

“È infatti lunga la fila di inchieste – continua una nota dei 5 Stelle – che mettono in luce probabili illeciti, in vari campi: corruzione, turbativa d’asta per le gare di appalto, direzione dei lavori, assegnazione dei subappalti con possibile rischio di infiltrazioni mafiose, violazione delle norme di sicurezza, inadeguatezza dei materiali impiegati, gestione delle terre da scavo, etc. Senza contare le sconcertanti intercettazioni telefoniche sulla presenza delle fibre di amianto e sul problema sicurezza, che evidenziano in quali mani siamo. Ricordiamo, tra tutti, la tristemente nota frase proferita da Ettore P­agani, ex direttore del Cociv: “C’è l’amianto? Tanto la malattia arriva tra trent’anni…”

“In uno scenario del genere, inquietante e dai troppi lati oscuri, ci stupisce che terzo_valicoSindaco e Giunta non abbiano ancora preso le distanze da tutto ciò con un atto forte e deciso. Per questo, oltre a continuare a sostenere che il Sindaco possa bloccare i conferimenti di terra e amianto nelle cave alessandrine semplicemente applicando il principio di precauzione, chiediamo che il Comune si costituisca parte civile in ogni processo derivante da situazioni di illegalità riferite direttamente o indirettamente alla realizzazione del Terzo Valico emerse nelle inchieste, comprese quelle future. È ora che il Comune prenda una posizione chiara. Stare fermi significa diventare complici di chi mette a rischio la salute degli alessandrini”: questo il commento di Cammalleri.

M5S: "Prescrizioni cava Clara e Buona: chi verifica che siano rispettate?" CorriereAlE ancora: “La realizzazione del terzo valico impatta notevolmente il territorio di Alessandria, per la gestione delle terre da scavo ed il loro conferimento, già in essere in zona Cristo presso la cava “Clara e Buona”, di centinaia di migliaia di metri cubi di smarino di varie provenienze (tra le quali lo scavo della finestra Castagnola, attualmente fermo per l’alta presenza di amianto), sia attraverso il passaggio sulle nostre strade di centinaia di camion che potrebbero disperdere nell’aria fibre di amianto e causare seri danni alla salute della cittadinanza”.

Immediata la presa di posizione del sindaco di Alessandria Rita Rossa: “Abbiamo Classifica IPR Marketing-Sole 24 Ore: Rita Rossa ancora maglia nera nel gradimento dei cittadini. Appendino miglior sindaco d'Italia CorriereAlconcordato con il vicepresidente della Provincia di Alessandria e sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, di adottare, analogamente a quanto già deliberato dal Comune di Novi Ligure, una delibera di indirizzo, in cui esprimeremo l’intenzione di costituirci parte civile nei processi penali contro il Cociv per i reati connessi alla realizzazione del Terzo Valico.
Lo faremo sia come amministrazione provinciale che come Comune di Alessandria, nella prima giunta ordinaria, quella di mercoledì, e lo proporremmo a tutti gli altri comuni della Provincia interessati dal cantiere”.