Salviamo Felizzano e il Monferrato: no alla pista di motocross

ATA PC, Associazione Tutela Ambiente Protezione Civile, è fortemente contraria alla realizzazione di un impianto per motocross in Comune di Felizzano.

Le ragioni dell’opposizione sono di carattere ambientale, economico e logistico.

L’opera comporterebbe la perdita di circa 20 ettari di terreno agricolo, in un periodo storico che vede l’Italia primeggiare nella triste classifica dei Paesi consumatori di suolo, e proprio mentre la Regione Piemonte sta adottando provvedimenti per ridurre il consumo dei suoli.

Si prevede che l’impianto avrà un pesante impatto ambientale, emettendo inquinamento acustico,gas serra e polveri, proprio vicino ad un Bio Parco, a vigneti di altissimo pregio e ad un prestigioso Golf Club. Tutte realtà che hanno bisogno di elevatissima qualità ambientale e che, vanno difese perchè costituiscono il tessuto economico della zona, producendo reddito e posti di lavoro

Dal punto di vista economico appare quindi illogico recare danno a tali attività, per realizzare un impianto i cui benefici economici ed occupazionali prevediamo irrisori.

Inoltre l’opera risulta del tutto superflua: in Piemonte ci sono già oltre 30 impianti per il cross, alcuni dei quali a pochi km di distanza.

Evidenziamo poi come questa pista sembri forzatamente inserita, come corpo estraneo, in prossimità del territorio dichiarato “Patrimonio dell’Umanità ” e dentro un’area inclusa nel progetto “Porte del Monferrato”, che mira a realizzare aree di accesso al patrimonio UNESCO particoalrmente qualificate dal punto di vista ambientale.

Appare incomprensibile l’atteggiamento del Comune di Felizzano, che da un lato ci risulta aderire a questo progetto di qualificazione ambientale, e dall’altro prevede la realizzazione di un’opera in stridente contrasto con i valori ed i principi ecologici che si vorrebbero affermare.

Non ultimo, gli scriventi temono una riduzione della qualità della vita dei cittadini, sia a causa dell’nquinamento che per una probabile diminuzione del valore di case e terreni circostanti.

ATA PC ha chiesto agli Enti preposti e, soprattutto, al Sindaco di Felizzano di cancellare questo progetto e di realizzare invece un parco dedicato al birdwatching, al trekking ed al cicloturismo. Queste sono le attività in grado di intercettare i flussi turistici generati dal riconoscimento UNESCO e di apportare reali benefici economici al territorio.

Attualmente la green economy è la sola in grado di generare benessere economico tutelando e valorizzando l’ambiente . Ci auguriamo che il Sindaco di Felizzano concordi sulla necessità di puntare su modelli di sviluppo ecologici , e operi scelte a difesa del bene comune e degli ineteressi di tutti i cittadini.

ATA PC ALESSANDRIA