Mettere la parola “fine” al Terzo Valico

I lavori del Terzo Valico, come di altre Grandi Opere, sono stati fin qui finanziati perché effettivamente necessari allo sviluppo di un sistema di trasporto-merci del futuro, o sono piuttosto effetto dell’articolato sistema corruttivo posto in essere, secondo la procura di Firenze, da Ercole Incalza, come adombrato dalle carte molto circostanziate dell’inchiesta giudiziaria che ha disposto in questi giorni numerosi arresti?

La salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente sono stati posti a rischio dalla “corsia preferenziale” accordata da Incalza alle opere del Terzo Valico, vanificando le procedure di sicurezza per le cave e l’amianto?

Ombre pesanti, reati da accertare, ma rapporti e contiguità che sono eloquenti e che destano l’indignazione di ogni onesto cittadino. Tutto ciò è abbastanza per mettere definitivamente la parola FINE su questa contrastata opera, dall’utilità mai dimostrata e dallo sperpero certo, per dedicarsi poi, una volta ristabilite trasparenza e pulizia, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, delle popolazioni, dei portatori di interessi, a progettare un sistema dei trasporti del futuro che sia effettivamente commisurato sulle reali linee di sviluppo delle merci, sulle necessità dei tanti pendolari ogni giorno in grande disagio, che ripristini collegamenti ferroviari adeguati con Milano e con Roma, e che sia rispettoso della salute e dell’ambiente.

Sinistra Ecologia Libertà
Federazione Provinciale di Alessandria