Il debito del Comune con ATM e il gioco di squadra che non c’è. Poi il disastro scuola, e la riapertura del Sassello [Le pagelle di GZL]

Borgoglio, Brina e Boselli replicano a Coloris: "Le nostre partecipate erano all'avanguardia, e al servizio degli alessandrini" CorriereAl1) “Fallimento ATM, il Tribunale chiede quasi 23 milioni di euro al Comune di Alessandria (Amministrazione Rossa). Il sindaco Cuttica: “immediato ricorso in appello”.Notizia shock che arriva a circa quattro mesi dalle elezioni comunali, e mette di nuovo a rischio i conti di Palazzo Rosso. Attenzione, il dissesto del 2012 (evitabilissimo, ormai lo riconoscono in tanti) qui non c’entra nulla. Il mostruoso debito verso ATM, secondo la sentenza, si è generato negli anni successivi, dal bilancio 2012 al bilancio 2015, amministrazione Rossa. Si legge che il Tribunale Ordinario di Torino, Sezione specializzata in materia di impresa, ha depositato una sentenza che impone al Comune di Alessandria il pagamento di 22.680.000 euro oltre interessi, derivante dalla sommatoria dei risultati negativi degli esercizi 2012-2013-2014-2015 della Società ATM in fallimento, titolare all’epoca, dei contratti di servizio per il trasporto pubblico ad Alessandria. Chiaro è che le responsabilità non sono imputabili all’Amministrazione in carica, che si sta impegnando per un tempestivo ricorso in Appello per far sì che venga riformata questa sentenza e garantito l’equilibrio di bilancio del Comune. Vi è stato un tentativo al fine di evitare un danno di tale portata, fatto dal Presidente del Gruppo Parlamentare della Lega alla Camera, l’On. Riccardo Molinari, tramite colleghi della Lega in Senato, dove era possibile presentare emendamenti alla Legge di Bilancio. Ma a quanto sembra che per i parlamentari delle altre parti politiche il gioco di squadra sia solo uno slogan da comunicati stampa, e al momento siamo ad un punto morto. Qui i particolari: “Atm, la controreplica della Lega: “Occorreva fare sinergia coi senatori, proprio come ha fatto Molinari”.Ora si auspica che venga ripresa e appoggiata unanimemente la proposta presentata dall’on. Molinari, e venga trovata una soluzione come avvenuto per casi analoghi in altre realtà territoriali. Come un tormentone che riprendo ogni volta che viene trattato l’argomento cassa comunale, rammento le “puntate precedenti” a chi ha la memoria corta o non è informato. La story che ci portiamo appresso, partendo dal 2002: “Palazzo Rosso e il risanamento dei conti: la storia infinita! [Le pagelle di GZL]” Ai problemi di cassa già in essere, aggiungere un “peso” di ben 22.260.000 di euro più interessi significa che Alessandria non raddrizzerà più la testa: non vorrei essere nei panni di chi “vincerà” la poltrona di Palazzo Rosso.
Voto: 2

2) Anche per la scuola questo Governo (come quello precedente) non ne imbrocca una, meno male che nel Governo c’è la Lega che non si adegua a seguire il “gregge” ministeriale che accetta supinamente e vota a prescindere. I Ministri della Lega su certe trovate dicono no: “Scuola e covid, Lega non vota DL: Discrimina tra bimbi vaccinati e non”.
Nel DL il Governo ha inserito norme che discriminano i bambini non vaccinati facendoli sentire colpevoli di una supposta “mancanza” non causata da loro, una norma ovviamente votata da tutte le forze politiche che compongono il Governo, meno i Ministri della Lega Erika Stefani e Massimo Garavaglia: hanno fatto bene, i bambini non si toccano e non devono subire già da piccoli discriminazioni, e poi da parte di chi? Dallo Stato che dovrebbe tutelarli contro la discriminazione. Nella gestione Covid dal suo inizio di “bestialità” a mio avviso ne hanno fatte parecchie, e sulla scuola poi non ne hanno indovinata mezza, dai banchi a rotelle finiti nelle discariche: “I banchi a rotelle di Arcuri e Azzolina in discarica: indaga la Corte dei Conti”.Andiamo oltre e parliamo di mascherine. L’ex Governo giallo/fuscia Conte con Arcuri e Speranza ha riempito le scuole di mascherine realizzate da FCA (ex Fiat) e distribuite dal Ministero dell’Istruzione, mascherine di dubbia qualità e filtrazione. Secondo Il Salvagente (n.6 giugno da pag.52 a pag.60 ) che le ha analizzate, queste mascherine conterrebbero alcuni contaminanti pericolosi per la salute: formaleide, benzene, toluene, con composti organici volatili, e in alcuni lotti distribuiti nel Veneto e analizzati sarebbe stato trovato biossido di titanio: il tutto con molte lacune normative. Ora ci sono Draghi, Figliolo e il duraturo Speranza, e di questi giorni è la denuncia di Altroconsumo (Associazione Difesa Consumatori): “Le mascherine FFP2 non devono essere indossate dai bambini: l’allarme di Altroconsumo” . Dalle ultime disposizioni governative è stato decretato che tutti i bambini dai 6 anni in su devono obbligatoriamente indossare questa tipologia di dispositivo di protezione: le FFP2. Da un’indagine di Altroconsumo sulle mascherine FFP2 è risultato che per i bambini non esistono mascherine “pediatriche”, quelle che vengono vendute non sono altro che una semplice forma small di quelle per gli adulti, che ogni giorno gli alunni sono costretti a portare per circa 8 ore sul viso. I bambini hanno una capacità polmonare non paragonabile a quella di un individuo adulto, e una mascherina che non è omologata alle loro esigenze respiratorie porta affaticamento. Sulle mascherine di Figliolo emergono queste problematiche denunciate dai Presidi, che parlano di danno erariale: “Le scuole contro le mascherine Ffp2 di Figliuolo: sono troppo piccole e spillate con le graffette”.Sono inutilizzabili, troppo piccole (di almeno due centimetri rispetto allo standard), i lacci non si infilano dietro le orecchie e sono fissati attraverso un punto di spillatrice. Lo Stato avrebbe dovuto dotare da subito le scuole di dispositivi anticontagio, come sono stati installati all’Istituto Comprensivo di Valenza: “Sanificatori e depuratori d’aria nel Comprensivo di Valenza”.Al Dirigente di questo Comprensivo, Maurizio Carandini, assegno un ennesimo VOTO 10 stavolta con lode… leggete l’articolo e capirete perché. Al Governo si chiede più rispetto nei diritti ai bambini, più serietà e impegno concreto sulla scuola che a causa COVID sarà una generazione sofferente dal lato apprendimento.
Voto: 2

3) Una buona notizia: “Riapre il Sassello tra Pareto e Cartosio: strada percorribile dalle 7 di sabato 5 febbraio”.La statale 334 è per me la via più idonea e più corta per raggiungere alle spalle Savona escludendo Sassello e deviando su Mioglia e Pontinvrea, L’ANAS (Gruppo FS Italiane) lo aveva detto che a gennaio 2022 si sarebbe aperta una corsia a senso unico, non ci credevo ma ha mantenuto la promessa. Questo importante tratto era stato chiuso al traffico dopo l’alluvione di ottobre 2021 e la caduta di massi in carreggiata tra novembre e dicembre dello stesso anno. L’apertura anche solo di una corsia a senso unico alternato è fondamentale (chiaramente non solo per me), ma per il trasporto pubblico locale, per le imprese che vivono nella Valle Erro sia ligure che piemontese. Molti sono i liguri che per motivi di studio, di lavoro o per turismo si recano in Piemonte attraverso la SS 334, e molti sono i piemontesi che per gli stessi motivi si recano in Liguria facendo lo stesso percorso. Per la verità, almeno la riapertura di una corsia a senso unico si sperava arrivasse prima di gennaio, ma il danno alla carreggiata era troppo vasto e in alcuni tratti vi sono stati smottamenti di rocce e cadute di massi di grandi dimensioni avvenuti dopo il maltempo di ottobre: ANAS ha dovuto effettuare interventi di messa in sicurezza del versante collinare nella parte rocciosa prossima alla carreggiata lungo questa statale che fiancheggia l’Erro. Sono più di 50 anni che faccio quel percorso e in certi tratti volgo lo sguardo su quelle massicciate rocciose con la speranza di passarne indenne, infatti nell’articolo si legge che: “Anas ha individuato 13 aree a rischio di caduta massi e ha eseguito una campagna di ispezioni e disgaggi leggeri in parete su un ampio tratto che si estende per circa 8,5 km lungo l’asse della statale 334 (tra il km 31,950 e il km 40,500)” . Venuta a conoscenza dei controlli effettuati sui versanti rocciosi, ora viaggio più tranquilla, quei versanti li ho sempre un po’ temuti ma non cambio tragitto.
Voto: 8