Palazzo Rosso e il risanamento dei conti: la storia infinita! [Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

 

 

Piccola premessa.
Nella settimana di Ferragosto, mi sarebbe piaciuto assegnare buoni voti ai personaggi della politica, cultura, giornalismo di casa nostra. Ci ho provato anche quest’anno, ma avrei rischiato di ripetermi, poichè le poche eccellenze sono sempre quelle.
Quindi ho preferito dedicare le pagelle in toto all’argomento clou del mese per Alessandria: il risanamento dei conti disastrati del nostro comune, impostato dalla giunta Cuttica con l’approvazione nei giorni scorsi del Piano di Riequilibrio. L’argomento è uno solo, diviso in tre parti su conti, bilanci, cassa e “pesi” del passato, di cui si è parlato poco, e in maniera semplicistica, cercando magari un unico capro espiatorio.
In queste settimane maggioranza e opposizione a Palazzo Rosso hanno dibattuto in maniera estenuante su chi ha sbagliato i conti, chi ha speso danaro che non poteva. Accuse su accuse, ma dove sta la verità? Certamente la giunta Cuttica ha il merito di aver affrontato il problema con decisione e trasparenza, numeri alla mano e senza nulla occultare. E’ già un bel passo in avanti: anche se i prossimi anni, prepariamoci, non saranno per nulla facili per noi cittadini. Buon Ferragosto a tutti.

 

1) Alessandria: focus sulla situazione finanzaria di Palazzo Rosso n.1. Ormai è consuetudine, almeno qui da noi, che ad ogni scadenza di mandato quinquennale i bilanci finiscano sotto la lente della Corte dei Conti. Debiti accumulati in crescendo di quinquennio in quinquennio, a colorazione politica alternata, fino ad arrivare ad accumulare disordine di bilancio in bilancio, immergergendo la città nella “nitta” fino al collo. Dal mio osservatorio temo che non ne usciremo più, anche se riconosco il passo in avanti di questo Piano di Riequilibrio: almeno ora sappiamo cosa ci aspetta per i prossimi vent’anni, senza ipocrisie. Nel 2017, il giorno dopo la proclamazione del nuovo sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la sindaca uscente Rita Rossa, sconfitta dal voto affidava a Facebook un breve commento. “Lasciamo alla città i conti in ordine, riconsegnando la cassa con 13 milioni di disponibilità e nessun anticipo di tesoreria utilizzato. Ora faremo un’opposizione puntuale e leale, a testa alta per il duro e difficile lavoro svolto con onestà, senso di responsabilità e trasparenza”. Ma non è stato così! Sono sicura che in quel commento Rita Rossa fosse convinta di ciò che dichiarava, lei nella funzione di politico aveva dato fiducia ai responsabili del settore bilanci: dirigenti, funzionari, certificatori e professionisti super retribuiti a quello scopo. Si è fidata, ma come sempre è il sindaco di una comunità che poi “paga dazio” per tutti. Nel febbraio 2019 la notizia che ci ha colto di sorpresa: “Tutti da rifare i conti della Rossa”. “La magistratura contabile dispone un nuovo e corretto ricalcolo dei risultati di amministrazione dal 2012 al 2017″ del Comune di Alessandria a guida Pd, evidenziando impostazioni non corrette “tali da pregiudicare la stabilità dell’ente.
Qui il testo della Corte dei Conti, per chi mi accusa di dare sempre la colpa a quelli di prima, tale contenuto non è smentibile.
In quel giugno 2017, l’errore che fece l’amministrazione entrante Cuttica di Revigliasco fu di nuovo quello di fidarsi. Il “caso Fabbio” non ha insegnato nulla. La prima cosa da fare (l’ho detto da subito verbalmente, e l’ho scritto più volte) era un controllo sulla situazione economica e sui bilanci, far verificare tutta la parte economica da esperti esterni davvero qualificati, e mettere al corrente la cittadinanza. Lo scopo era avere un quadro esatto della situazione, per poi procedere con lo spoils system. Ogni amministrazione politica subentrante dovrebbe avere collaboratori e uno staff di fiducia ben strutturato con competenze e all’altezza del compito.
Voto: 2

2) Alessandria: focus sulla situazione finanziaria di Palazzo Rosso n.2. Nella prima pagella ho trattato la scoperta primaverile della Corte dei Conti: Alessandria non è stata per nulla risanata nel quinquennio Rossa, e ci attende una ventennale ‘traversata nel deserto’.
in questa seconda pagella proviamo ad entrare un po’ più nel merito delle polemiche di queste ultime settimane, con scaricabarile un po’ penoso: “colpa vostra..…no colpa vostra”. Su la Stampa web del 6 agosto si leggeva: “Alessandria, scintille fra Buzzi Langhi e i Dem, ex sindaco Rossa e Abonante, sul buco di bilancio”.
Riassumendo ci sta scritto che l’attuale vice sindaco ha accusato i due esponenti del Pd di aver provocato il buco di bilancio e di non aver fatto nulla per evitare il fallimento di Aral e Atm. La replica di Abonante, già assessore: “Se sa qualcosa sul fallimento Atm vada dai magistrati a dirlo”. Tralasciando la questione del fallimento di ATM e ARAL, a cui aggiungerei AMIU, non so quanto senso abbia rivolgersi ai magistrati…sorvoliamo.
Ma andiamo per ordine. Da Il Piccolo web sempre del 6 agosto: “Piano di riequilibrio: esame in Commissione, poi il voto in Consiglio. Iniziato l’iter del documento da 75 milioni di euro”. “Nella seduta di lunedì mattina è toccato all’assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera, illustrare le linee guida, senza entrare nel dettaglio. Lumiera torna ancora una volta sul ‘perché’ la città di Alessandria è chiamata a rientrare da un disequilibrio da 75 milioni di euro, da ripianare nei prossimi 20 anni. 46 milioni ‘ereditati’ dal dissesto, mai inseriti nel bilancio, 22 milioni da ulteriori risorse non accantonate negli anni precedenti: “In pratica chi ci ha preceduto ha finanziato spese certe con entrate incerte e come se non bastasse, poi, il nuovo collegio dei Revisori dei Conti ci ha consigliato di accantonare tutti i rischi creatisi nel tempo dalle partecipate e dalla difficoltà di riscuotere crediti. Ecco che siamo saliti a 75 milioni”. Si tratta quindi di “accantonamenti prudenziali”. Queste sono le denunce della maggioranza, domanda: è questa la verità? Cosa dice la controparte di minoranza: l’ex Assessore al Bilancio (Giunta Rossa) Giorgio Abonante su Il Piccolo (cartaceo) del 6 agosto: “Sindaco si liberi di tutti gli avvoltoi”, e a fine articolo dichiara: “Dei 75 milioni circa di disavanzo da coprire in venti anni, almeno 55 circa sono tutta roba del centrodestra. Lo dico per l’ennesima volta: presentiamoci in Consiglio comunale con una posizione matura che sappia valorizzare quel che è stato fatto nel nostro quinquennio, e quel che state facendo voi con il Piano di riequilibrio al netto delle poste di bilancio da cambiare e verificare”. Queste sono le denunce della minoranza. Domanda: è questa la verità?. Mah! Nel frattempo un mistero: chi sono gli avvoltoi che svolazzano sopra il capo del Sindaco Cuttica?
Voto: 2

Marengo Hub e ponte Tiziano, sarà vero? Intanto una certezza c'è: la Juventus! CorriereAl 1

3) Alessandria: focus sulla situazione finanzaria di Palazzo Rosso n.3. Domande sul pregresso per situazioni “soffocate in culla appena nate”. Ci sono situazioni del passato timidamente uscite a suo tempo sugli organi di informazione, ma in maniera molto molto soft: notizie “soffocate in culla appena nate”, situazioni su cui non sarebbe male che qualcuno dal palazzaccio rosso facesse chiarezza. Prima domanda: perché nessuno parla dei derivati tossici stipulati nel 2003 dal Comune, e quanto pesano annualmente, fino ad arrivare al 2027? Seconda domanda: dall’affaire Comune di Alessandria/Guala (anno 2005) la città ha tratto un profitto, oppure ci abbiamo rimesso un “po’” di denaro? “Affaire Guala: su Giunta Scagni indaga Procura Corte dei Conti”.
Terza domanda: qualcuno sa dirci chi ha pagato il ripristino del Ponte Tiziano, collassato nella notte tra il 21/22 febbraio 2007 a causa di un devastante incendio provocato da abusivi che lo utilizzavano come residenza? Il ponte era assicurato come ci fu raccontato, oppure il costo ha gravato sui conti della città? Quarta domanda: quanto ha pesato sulle casse dell’ex AMIU, quindi sui conti del Comune tra il 2005/2007, la modifica totale della gestione rifiuti, applicando il “porta a porta spinto?
C’è qualcuno a Palazzo Rosso in grado di relazionare sulle situazioni da me elencate? Cavoli, ci sarà un archivio per ricostruire quelle situazioni, o no?
Voto: 2